
Bring the doc home: i documentari del Festival Sole Luna in streaming gratuito
Fino al 3 aprile, termine del decreto “Resto a casa”, Sole Luna Doc Film Festival porterà il cinema del reale nelle case di tutti con l’iniziativa Bring the doc home: una selezione di documentari (fra lungometraggi e cortometraggi) disponibili in streaming gratuito sul sito ufficiale del Festival. «Vista la situazione del tutto inedita, causata dall’attuale emergenza COVID-19, che impone a ciascuno di noi di modificare profondamente l’organizzazione della propria vita, anche il nostro Festival vuole dare un contributo per aiutare le persone a vivere meglio questa condizione. Per questo, mettiamo a disposizione parte del nostro archivio, gratuitamente, fino al 3 aprile 2020, grazie alla disponibilità di autori, produttori e distributori che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, consentendo al nostro pubblico di trascorrere le prossime giornate con una selezione di film e cortometraggi del cinema del reale di qualità», queste le parole che si leggono sul sito del festival siciliano.
I documentari sono storie dal mondo, che raccontano vicende, individuali e collettive, di lotta e di speranza, svelando personaggi affascinanti come il francese Alain Daniélou, indologo e musicologo vissuto in India tra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento, ed aprendo finestre su luoghi vicini e lontani: dal Sud America al Monte Pellegrino di Palermo e la sua gente; dall’Africa con i film premiati alle ultime due edizioni del Sole Luna Doc Film Festival – Born in Gambia e Strike a Rock – ai distretti produttivi della Cina dove anche molti italiani hanno costruito una nuova vita; dall’Indonesia dei minatori di zolfo alle storie inaspettate di piccole isole come Manus in Australia, o Naoshima, in Giappone.
Tra i registi internazionali che hanno già aderito all’iniziativa ci sono Natxo Leuza Fernandez, Aliki Saragas, Ruben Monterosso, Federico Savonitto, Marco Zuin, Claire Laborey, Nicola Contini, Riccardo Biadene, Carolina Astudillo.
L’iniziativa segue quella di altre rassegne e piattaforme di cinema e trae ispirazione per il titolo da uno dei film proposti e prodotto da Sole Luna nel 2012: Bring the sun home di Giovanni Pellegrini e Chiara Andrich, quest’ultima direttrice artistica del festival con Andrea Mura dal 2014. Una storia di cooperazione, emancipazione e sviluppo che vede protagoniste quaranta donne analfabete del Sud America che grazie alla ONG Barefoot College vanno in India per imparare a costruire piccoli impianti solari che porteranno la luce nelle case dei loro villaggi.
«Con Bring the doc home – dice la presidente di Sole Luna Festival, Lucia Gotti Venturato – ci proponiamo di fare la stessa cosa: accendere una piccola luce in questo momento difficile mettendo a disposizione una parte dell’Archivio del Festival». «Un contributo – aggiungono i direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura – possibile grazie alla generosità entusiasta di tanti autori, produttori e distributori che stanno accogliendo l’invito del Sole Luna Doc Film Festival». Una forma di resistenza che trasforma la più che opportuna necessità dell’isolamento in un viaggio senza confini insieme a Sole Luna.
Sole Luna Doc Film Festival ha avuto il suo esordio nel 2006 a Palermo e giungerà nel 2020 alla 15ª edizione. Si propone di unire e favorire l’incontro tra persone, idee, prospettive e sguardi attraverso il documentario d’autore. Dal 2006 sono oltre centoventicinquemila gli spettatori che hanno partecipato al festival mentre l’archivio Sole Luna raccoglie novemila documentari provenienti da tutto il mondo.
Qui l’elenco completo dei titoli già disponibili, a cui si aggiungeranno quelli di altri autori che hanno preso parte al Festival nel corso degli anni e che stanno aderendo con entusiasmo di ora in ora (qui il link per le opere e per rimanere aggiornati), e il talk del sito Pinxa con la presidente Lucia Gotti Venturato sul progetto Bring the doc home:
– Alain Daniélou. Il labirinto di una vita, Riccardo Biadene (Svizzera e Italia, 2017, italiano. Durata: 78 minuti)
– Bring The Sun Home, Chiara Andrich, Giovanni Pellegrini (Italia, 2013, sottotitolato italiano. Durata: 54 minuti)
– El gran Vuelo, Carolina Astudillo (Spagna, 2014, sottotitolato italiano. Durata: 59 minuti)
– Fair Tales, Nicola Moruzzi, Giovanni Pompili (Italia, 2010, sottotitolato italiano. Durata: 42 minuti
– Il segreto delle calze, Nicola Contini (Italia, 2016, italiano. Durata: 52 minuti)
– Naoshima (Dream on the Tongue), Claire Laborey (Francia, 2014, sottotitolato inglese. Durata: 67 minuti)
– Pellegrino, Ruben Monterosso, Federico Savonitto (Italia, 2017, italiano. Durata: 60 minuti)
– Strike a Rock, Aliki Saragas (Sud Africa, 2017, sottotitolato italiano, inglese. Durata: 84 minuti)
– Born in Gambia, Natxo Leuza Fernandez (Spagna, 2018, sottotitolato italiano, inglese. Durata: 27 minuti)
– Happy Today, Giulio Tonincelli (Italia e Francia, 2017, sottotitolato italiano. Durata: 17 minuti)
– La sedia di cartone, Marco Zuin (Italia, 2015. Durata: 16 minuti)
– Terraform, Sil Van Der Woerd, Jorik Dozy (Regno Unito, Indonesia, Olanda e Singapore, 2017, inglese. Durata: 5 minuti)
– Nowhere Line: Voices from Manus Island, Lukas Schrank (Australia e Inghilterra, 2015, sottotitolato inglese. Durata: 15 minuti)
Leggi anche:
Di\stanza: l’iniziativa in streaming del Cinema PostModernissimo
I contenuti di Sky Arte arrivano gratis in streaming per tutti
Cineteca di Bologna lancia l’iniziativa Cineclub a distanza
MyMovies offre 50 film in streaming gratuito
Corti a Casa: Visioni Verticali offre i suoi cortometraggi online
Cinema Ritrovato: la Cineteca di Bologna offre online perle del suo archivio
Marechiarofilm Produzioni offre gratuitamente i film del suo archivio
Istituto Luce Cinecittà rende disponibili online migliaia di contenuti gratuiti
La Biennale di Venezia rende disponibili online i tesori del suo archivio storico
OpenDDB: ecco lo streaming di comunità!
L’Ischia Film Festival mette a disposizione i suoi film in streaming
I servizi digitali messi a disposizione per affrontare la crisi
Cineteca Milano: centinaia di film messi a disposizione in streaming
Aria di festival a soli 99 cent | 5 pezzi di Lab 80
La piattaforma The Film Club offre 100 film in streaming on demand
Dal 2015 Birdmen Magazine raccoglie le voci di cento giovani da tutta Italia: una rivista indipendente no profit – testata giornalistica registrata – votata al cinema, alle serie e al teatro (e a tutte le declinazioni dell’audiovisivo). Oltre alle edizioni cartacee annuali, cura progetti e collaborazioni con festival e istituzioni. Birdmen Magazine ha una redazione diffusa: le sedi principali sono a Pavia e Bologna
Aiutaci a sostenere il progetto e ottieni i contenuti Birdmen Premium. Associati a Birdmen Magazine – APS, l‘associazione della rivista