
Tutti i premi e i vincitori di Venezia 79
La 79ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia si è chiusa il 10 Settembre 2022, con una cerimonia di premiazione che ha incoronato sei dei ventitré titoli in concorso. Inaugurata il 31 agosto con la prima di White Noise di Noah Baumbach e conclusasi con l’attesissimo Gli Orsi Non Esistono di Jafar Panahi, ha annoverato la presenza di grandi autori da tutto il mondo, con una selezione che, accantonando i vecchi generi (Pearl e Dead For A Dollar Fuori Concorso, per esempio), ha scelto una posizione mediana e connivente tra il mainstream e la ricerca espressiva, il pop e l’autoriale (clicca qui per tutti i nostri articoli sui film della mostra). I premi conferiti dalla giuria presieduta da Julianne Moore restituiscono la prevalenza anglofona di quest’anno, la poliedricità delle storie e le prospettive originali da cui diversi titoli hanno saputo raccontarle. Un documentario commovente, due colossi della recitazione Hollywoodiana, amori cannibali, esordi folgoranti e registi esuli: ecco il Palmares di Venezia 79:
Concorso: Leone d’oro al miglior film a All the Beauty and the Bloodshed, regia di Laura Poitras (USA)

Leone d’argento – Gran premio della giuria a Saint-Omer, regia di Alice Diop (Francia)

Leone d’argento per la miglior regia: Luca Guadagnino per Bones and All (Italia)

Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Cate Blanchett per Tár (USA)

Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: Colin Farrell per Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin) (Regno Unito, USA)

Premio Osella per la migliore sceneggiatura: Martin McDonagh per Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin) (Regno Unito, USA)

Premio speciale della giuria: Gli orsi non esistono (Khers nist), regia di Jafar Panahi (Iran)

Premio Marcello Mastroianni ad un attore o attrice emergente: Taylor Russell per Bones and All

Leone del futuro – Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis”: Saint-Omer, regia di Alice Diop
Leone d’oro alla carriera: Catherine Deneuve e Paul Schrader
Orizzonti
Premio Orizzonti per il miglior film: Jang-e jahāni sevvom, regia di Houman Seyyedi
Premio Orizzonti per la miglior regia: Tizza Covi e Rainer Frimmel per Vera
Premio speciale della giuria: Chleb i sól, regia di Damian Kocur
Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile: Vera Gemma per Vera
Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile: Mohsen Tanabandeh per Jang-e jahāni sevvom
Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura: Fernando Guzzoni per Blanquita
Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio: Snow In September, regia di Lkhagvadulam Purev-Ochir
Venice Immersive
Premio alla migliore esperienza: The Man Who Couldn’t Leave, regia di Chen Singing
Gran premio della giuria: From the Main Square, regia di Pedro Harres
Premio speciale della giuria: Eggscape, regia di German Heller
Orizzonti Extra, Premio degli spettatori – Armani Beauty: Nezouh, regia di Soudade Kaadan
Venezia Classici: Premio al miglior film restaurato: La farfalla sul mirino (Koroshi no rakuin), regia di Seijun Suzuki (Giappone, 1967)
Premio al miglior documentario sul cinema: Fragments of Paradise, regia di K.D. Davison

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