
Netflix a Lucca Comics & Games 2023 | Esperimenti di storytelling
La vicinanza del Lucca Comics & Games al mondo dello streaming è evidente fin da quando Netflix è approdata in Italia nell’ormai lontano 2015, anno in cui il suo stand – tematizzato Stranger Things – presentava già una lunghissima coda di persone a far presagire il portato del fenomeno della serialità on-demand sul mercato del nostro Paese; questo 2023 non è stato da meno, confermando una presenza forte e incisiva di Netflix e del comparto dello streaming internazionale in fiera, espandendo ulteriormente la portata di Lucca C&G oltre i confini del gioco e del fumetto e verso una prospettiva multimediale che rende la fiera un appuntamento di stampo sempre più internazionale. Dei tre colossi globali dello streaming, Netflix – a cui si aggiungono Prime Video e Disney+ – ha saputo trovare quest’anno la dimensione più coerente attraverso il proprio stand in fiera, dialogando al meglio con le anteprime presentate nelle giornate di Lucca e inaugurando una forma di storytelling identitario decisamente vincente.

Prima di entrare nel dettaglio, qualche parola sulle concorrenti: se l’anno scorso Disney+ aveva monopolizzato Piazza San Michele con uno stand dalle code infinite pensato come un’esperienza immersiva – ma non interattiva – con i principali titoli in arrivo nell’ecosistema Disney nel 2022 (seppur, col senno di poi, sbagliando parecchie delle scommesse), quest’anno l’assenza della piattaforma di Topolino, pur nell’anno del centenario, è stata decisamente rumorosa: due statue – il logo del film Marvels e un Topolino tricolore – sono astate l’unica presenza in Piazza San Michele per questo Lucca 2023, lasciando ai fan il compito di punteggiare le vie e le mura delle narrazioni a marchio Disney – specialmente Star Wars e Marvel, decisamente pervasive – e disertando pressoché ogni aspetto istituzionale della fiera dal punto di vista audiovisivo. Questo chiaramente non vale per gli aspetti fumettistici, che però restano appannaggio di Panini Comics e del suo costantemente assediato padiglione che porta in sé Disney Italia e tutta l’editoria a marchio Marvel e Star Wars.

Chi invece ha tentato una strada coraggiosa, ma dall’efficacia dubbia, è stato Prime Video: l’anno scorso poteva fregiarsi della presentazione – con tanto di ospiti – de Gli Anelli del Potere, titolo dal respiro globale che nell’universo di Lucca poteva incontrare moltissime risonanze nonostante l’esito agli occhi della critica; quest’anno la scommessa di Amazon era quasi totalmente affidata alla carismatica figura di Lillo Petrolo, già in fiera con le sue miniature e protagonista del prossimo film italiano a marchio Amazon Studios, ovvero Elf Me che ha tematizzato l’intero padiglione di Prime – deludendo qualche fan che dopo il paio d’ore di coda sperava in qualcosa di più variegato – ed è diventato il titolo centrale delle presentazioni (insieme a Fabio De Luigi e Maccio Capatonda), seppur senza l’anteprima dell’intera pellicola. La scelta poggia probabilmente sulla fortuna che Lillo ha avuto in più contesti del portale Amazon in Italia – dal factual LOL all’auto-fiction Posaman – e sul costante anticipo che i discorsi natalizi guadagnano di anno in anno nel calendario audiovisivo. Visto dall’esterno, dati i fortissimi titoli dall’appeal “lucchese” che stanno punteggiando queste settimane (Gen V e Invicible su tutti), il posizionamento di Prime che imperava col suo stand in Piazza San Michele è risultato decisamente dubbio e la speranza è che i risultati del film possano giustificare una scelta così estrema.

Totalmente diverso il posizionamento a questo Lucca Comics & Games di Netflix, che dopo un anno totalmente incentrato sul lancio della fortunatissima Wednesday, ha puntato questo 2023 su una diversificazione discorsiva per massimizzare al massimo la propria presenza; un padiglione interattivo ha infatti fatto da snodo per attività ludiche all’aperto e per presentazioni di prodotti audiovisivi dal respiro decisamente differenziato: l’internazionale Tutta la luce che non vediamo e l’italianissimo spin-off di Suburra SUBURRÆTERNA, entrambe salutate da un pubblico entusiasta alle anteprime. Così la piattaforma di Los Gatos ha voluto tentare un consolidamento della propria identità a fronte di un anno difficile su più fronti – senza contare l’assenza in fiera di Zerocalcare, ormai elemento discorsivo di Netflix -, muovendosi nella direzione di un avvicinamento progressivo al suo pubblico che passa soprattutto da uno storytelling sperimentale e fatto di una partecipazione totale al proprio materiale narrativo.

Il padiglione di Netflix, infatti, portava al centro di Piazza Anfiteatro un’esperienza immersiva in stile escape room che ha trasposto in live action quel senso di presenza fisica (con tanto di «Tudum») che si ha nel percorrere i corridoi virtuali del portale streaming: i visitatori, divisi in gruppi di dodici persone, hanno potuto esplorare luoghi tratti dalle principali serie a marchio Netflix – Questo mondo non mi renderà cattivo, One Piece, La Casa di Carta, Stranger Things, Mercoledì, Squid Game, scelte decisamente indicative – risolvendo enigmi in una gara contro il tempo perfettamente in linea con le atmosfere dei racconti messi in forma, anche grazie alla bravura degli attori incaricati di guidare il pubblico. Tutto questo è risultato in un ottimo esempio di narrazione immersiva e partecipata – cui si aggiungeva la prova dal vivo di Squid Game in Piazzale Arrigoni – capace di consolidare il potenziale discorsivo di serie ormai radicate nell’immaginario nazionale e globale.

La speranza è che anche gli altri player globali dello streaming prendano esempio da Netflix per portare nelle prossime edizioni di Lucca Comics & Games delle esperienze immersive per cui valga la pena fare anche ore di coda, in una fiera dove il tempo da investire nel visitare un padiglione è sempre più risicato e può far la differenza nella percezione di un marchio da parte del pubblico. Netflix in questo Lucca 2023 ha decisamente fatto centro e ha svelato le carte con cui ha deciso di investire il proprio marchio, tra usato sicurissimo e novità dall’appeal non indifferente.
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