
Esiste un canale YouTube per vedere il cinema coreano
In copertina un fotogramma tratto da Primavera, Estate, Autunno, Inverno… e ancora Primavera di Kim Ki-duk
Dopo il trionfo agli Oscar di Parasite, il capolavoro di Bong Joon-ho che ha regalato al regista sudcoreano la Palma d’Oro al Festival di Cannes (qui la nostra recensione), la Corea continua ad essere protagonista nel panorama cinematografico contemporaneo e, ora, molto più accessibile al pubblico di cinefili appassionati, sparso ben oltre i confini coreani.
Le delicatissime e perturbanti pellicole di registi del calibro di Kim Ki-duk, Park Chan-wook e il già citato Bong Joon-ho sono disponibili in streaming sul canale YouTube ufficiale del Korean Film Archive che, da qualche anno ormai, arricchisce il proprio catalogo con titoli contemporanei e di repertorio del cinema coreano: una selezione di più di 200 pellicole disponibili gratuitamente per la visione (previa iscrizione). In forma di playlist, le pellicole vengono raccolte in piccole categorie preferenziali che vanno dai New Korean Classical Movie ai film erotici degli anni ’80 , dalle categorie per autori a piccoli gioielli come le pellicole degli anni ’30, quelle degli anni ’40, ’50 fino a quelle che meritano una menzione speciale: le pellicole restaurate.
Tra queste ultime troviamo titoli quali:
Under the sky of Seul (Lee Hyung-pyo, 1961),
Farewell my darling (Park Chul-Soo, 1996),
Between the Knees (1984),
Seopyeonje (Im Kwon-taek, 1993),
Chunhyang Painted Fire (Im Kwon-taek, 2000),
Woman of Fire (Kim Ki-young, 1971),
The Day a Pig Fell into a Well (Hong Sang-soo, 1996).
I titoli che compongono il catalogo del canale sono tutti disponibili in lingua originale con i sottotitoli in inglese, ma l’archivio del cinema coreano offre anche una più ristretta selezione di film sottotitolati in italiano (una versione molto sperimentale, per cui, quando possibile, consigliamo la versione sottotitolata in inglese). Il numero dei film disponibili è destinato ad aumentare così come il numero degli iscritti al canale. Un’occasione d’oro per recuperare una porzione di cinema coreano sconosciuto anche ai più affezionati e un’opera di divulgazione intelligente da parte dello storico archivio cinematografico, che si spera mantenga le sue promesse di upload per anni.
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