
Shiva Baby su MUBI. Con Birdmen Magazine film e piattaforma gratuiti per 30 giorni
Il film è disponibile in esclusiva su MUBI dall’11 giugno, e noi abbiamo avuto il piacere di vederlo in anteprima. Per voi invece un’occasione speciale. Solo per le lettrici e i lettori di Birdmen Magazine – tramite il seguente link – è possibile guardare gratuitamente Shiva Baby, ottenendo una prova gratuita di 30 giorni per la piattaforma MUBI: mubi.com/birdmen
Danielle (Rachel Sennott) è consapevole di essere la pecora nera della sua famiglia. Altre persone al posto suo cercherebbero di migliorare la propria reputazione, ma lei non sembra essere minimamente interessata ai commenti di amici e familiari. Segue un corso di studi che nessuno sembra aver capito appieno e nel tempo libero frequenta uomini più vecchi e ricchi in cambio di regali e soldi. Quando un parente non identificato muore, Danielle è costretta a recarsi a una shiva, la veglia funebre prevista dalla religione ebraica. Le indicazioni di sua madre Debbie (Polly Draper) sono precise: dovrà comportarsi bene senza dare spettacolo come è solita fare. La casa claustrofobica dove si svolge la shiva riserverà per Danielle non poche spiacevoli sorprese, tra domande inopportune, scoperte eclatanti e persone che non avrebbe mai voluto incontrare.

Shiva Baby, il debutto nel lungometraggio di Emma Seligman, è un film rischioso sulla carta. Si tratta “dell’evoluzione” di un cortometraggio realizzato dalla stessa regista e sceneggiatrice nel 2018 (visibile gratuitamente su Vimeo). Da sette minuti si passa a settantasette, ma la premessa non cambia. Una storia ambientata in una location sola, nonostante sia la scelta migliore per budget minuscoli, rischia di annoiare o di sembrare ripetitiva in mani poco capaci. Seligman riesce tuttavia a costruire, a partire da una semplice riunione familiare, un vero e proprio thriller psicologico, posizionandosi sul filone di produzioni come Mother! (Darren Aronosfky, 2017) o Uncut Gems (Safdie Brothers, 2019).
A creare quell’ambiente di tensione sono le persone che girano intorno a Danielle nel corso della giornata (il film si svolge quasi del tutto in tempo reale, ricoprendo la durata della shiva). Ogni personaggio conosce solo un aspetto della sua vita e la protagonista si trova presto costretta a recitare una parte in una farsa sempre più grottesca e assurda. Tra i genitori che fermano conoscenti con la scusa di trovarle un lavoro e l’ex-fidanzata Maya (Molly Gordon) con cui tutti sembrano paragonarla, Danielle sembra costantemente sul punto di esplodere. Il viso di Rachel Sennott, osservato con primi piani quasi soffocanti dalla cinepresa di Seligman, è sempre in tensione, distorto in smorfie che cercano di non far trasparire le sue vere emozioni. A farla crollare però è l’arrivo di Max (Danny Deferrari), uno degli uomini con cui Danielle si frequentava in segreto…

Sotto le vesti da thriller, Shiva Baby è una commedia crudele che, grazie alla sceneggiatura firmata dalla stessa Seligman, riesce con agilità a muoversi su due piani completamente diversi. Da una parte gioca con tanti piccoli riferimenti alla cultura ebraica, non cadendo però mai nell’errore di diventare eccessivamente autoreferenziale; dall’altra invece strizza l’occhio alla cringe comedy, che ha incontrato il plauso di pubblico e critica negli ultimi anni grazie a progetti come Fleabag, in primis. Shiva Baby è uno dei film più sorprendenti dell’anno, presentato al South by Southwest e al Toronto International Film Festival. Un debutto dissacrante che segnala Emma Seligman e Rachel Sennott come due nomi da tenere d’occhio per il futuro. Qui il trailer del film.

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