
Daria Nicolodi – Addio alla diva del brivido
«Interviste? Ne ho date nove in tutta la mia vita. Sono una che non si mette in mostra: “garbeggio”, faccio come la Garbo, mi nascondo un po’»
Si spegne a Roma all’età di 70 anni Daria Nicolodi, diva del cinema horror italiano, attrice e sceneggiatrice, musa e compagna del maestro del brivido Dario Argento. Daria Nicolodi è stata interprete di grande bravura, che ha collezionato ruoli nei film e nelle produzioni teatrali dei più importanti registi del panorama italiano. Nata a Firenze il 19 giugno 1950, si trasferisce a Roma alla fine degli anni sessanta dove inizia la sua carriera cinematografica. Si iscrive all’Accademia di Arte Drammatica di Roma a soli diciassette anni dove ad accorgersi del suo talento è Luca Ronconi che la sceglie per debuttare al Teatro La Fenice di Venezia con lo spettacolo Orlando Furioso nel 1968.
Negli anni settanta arrivano le prime significative esperienze cinematografiche per l’attrice. Elio Petri, regista visionario, le propone il ruolo di Anita ne La proprietà non è più un furto (1973) e Mario Bava il ruolo di Dora Baldini nel film horror Shock (1977). L’incontro con Dario Argento avviene durante il casting di Profondo Rosso nel 1974, in cui il regista sceglie una giovane Nicolodi per interpretare il ruolo iconico e atipico di Gianna Brezzi. Nelle vesti della protagonista femminile del capolavoro di Argento, Daria Nicolodi ci restituisce una figura mai vista nella cinematografia italiana, immedesimandosi nei panni di una donna forte, indipendente e travolgente. Le collaborazioni di Nicolodi con Argento la trasformano nella diva del cinema horror per eccellenza; il sodalizio artistico e sentimentale con il maestro dell’horror italiano continua durante tutta la filmografia del regista: Daria Nicolodi presta il suo volto e la sua scrittura in Suspiria (1977), Inferno (1980), Tenebre (1982), Phenomena (1985) e Opera (1987).

Estremamente moderna e di un portamento atipico, sullo schermo mette in atto la sua adesione distaccata nei confronti dei ruoli da interpretare, in cui non si preoccupa di nascondere l’atto recitativo davanti la macchina da presa, in una operazione meta cinematografica. Attiva anche nell’ambito teatrale, nel 1978 collabora con Gigi Proietti in occasione della produzione de La commedia di Gaetanaccio, andata in scena al Teatro Sistema e di seguito soppressa a causa dei contenuti scandalosi che riguardavano la vita religiosa del XV secolo. Dopo aver terminato la sua relazione con il regista Dario Argento, l’attrice si dedica alla sceneggiatura e alla partecipazione in alcuni film di genere horror tra cui Paganini Horror (1989), diretto da Luigi Cozzi e girato interamente a Venezia.

Dopo essersi ritirata per circa dieci anni dalle scene, Daria Nicolodi torna nel 2007 al cinema con La terza madre, sequel di Suspiria e Inferno. Partecipa nel 2009 ad un episodio della serie televisiva Il mostro di Firenze, interpretando il ruolo di una medium, prodotto da Sky Italia e trasmesso su Fox Crime. Le sue interpretazioni rimarranno iconiche e impresse nella memoria visiva del pubblico amante del cinema horror. Ci lascia improvvisamente a 70 anni la diva indiscussa del brivido.
Dal 2015 Birdmen Magazine raccoglie le voci di cento giovani da tutta Italia: una rivista indipendente no profit – testata giornalistica registrata – votata al cinema, alle serie e al teatro (e a tutte le declinazioni dell’audiovisivo). Oltre alle edizioni cartacee annuali, cura progetti e collaborazioni con festival e istituzioni. Birdmen Magazine ha una redazione diffusa: le sedi principali sono a Pavia e Bologna
Aiutaci a sostenere il progetto e ottieni i contenuti Birdmen Premium. Associati a Birdmen Magazine – APS, l‘associazione della rivista
[…] solo da pochi anni, o in alcune notevoli eccezioni del passato (vedasi l’apporto della compianta Daria Nicolodi alla sceneggiatura di Suspiria). C’è una grande differenza tra l’essere soggetto di […]
[…] I carrelli dell’Orlando Furioso erano spinti dagli attori che in quel momento non recitavano: tra gli interpreti anche Daria Nicolodi, che abbiamo ricordato in Daria Nicolodi – Addio alla diva del brivido. […]