Normal People – La bellezza della normalità nella serie da Sally Rooney

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Elisa Torsiello

Classe 1990, a 4 anni già preferivo lo schermo cinematografico e televisivo a nascondino, mentre a 17 decido di diventare critica cinematografica dopo aver visto "Espiazione" al cinema. Credo al verbo di Alfred Hitchcock, e agli scantinati di David Fincher. Nel 2012 conseguo la laurea triennale in "Lingue e letterature straniere" e tre anni dopo quella magistrale in "Storia delle arti visive e dello spettacolo" presso l'Università di Pisa. Già che c'ero nel 2019 ottengo il master in "Critica giornalistica" all'Accademia Silvio d'Amico. Orgogliosamente reggiana, scrivo per Birdmen Magazine, Movieplayer, Cinefilos, Cineavatar e abovetheline. Nel 2018 pubblico la prima monografia al mondo dedicata a Joe Wright dal titolo "Joe Wright, la danza dell'immaginazione. Da Jane Austen a Winston Churchill". Il resto del giorno lo passo a dormire.

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  • […] Sguardi che si cercano, silenzi imbarazzati, conversazioni impacciate. Connell vuole Marienne, ma non ne è sicuro, come tutto nella sua vita. Marienne vuole Connell, ma non sa se può bastargli, come tutto nella sua vita. L’adolescenza e i vent’anni attraversati dall’unica certezza di due corpi che si bramano tra le lenzuola sudate. E la generazione millennial ebbe il suo romantic drama definitivo.BBC e Hulu uniscono le forze per portare a schermo l’adattamento del secondo romanzo di Sally Rooney, giovane fenomeno editoriale, qua anche in veste di sceneggiatrice. Al rodato regista indie Lenny Abrahamson (Frank, Room) il compito di inquadrare una Irlanda a metà tra il calore di un filtro Instagram e la fredda incomunicabilità dei suoi protagonisti, due genietti di estrazioni diverse che collidono nel comune disagio della ricerca di una apparente normalità.Dodici capitoli da mezz’ora a comporre il mosaico di una storia d’amore che parte dalla fine delle superiori per arrivare alla conclusione dell’università. Ogni episodio riparte dal precedente con una ellissi temporale ancora più forte, la stessa violenza con cui Connell e Marienne si lasciano per poi ritrovarsi bruscamente. Ed è incredibile come Normal People raggiunga l’universalità del loro sentimento proprio attraverso queste distanze, nella messa in scena del travolgente desiderio dell’uno per l’altro che le attraversa. Di Mattia Napoli. Qui la recensione alla serie. […]

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