
5 Easter egg da scoprire a Pasqua
Capita spessissimo che registi, sceneggiatori e autori si divertano a inserire nei loro prodotti alcuni dettagli microscopici, spesso insignificanti dal punto di vista della trama, ma che strizzano l’occhio agli spettatori più attenti, portandoli a vedere e rivedere film e serie nella speranza di coglierne la funzione e, magari, trovarne altri. Chiamati normalmente Easter egg, come le tradizionali uova di Pasqua, questi dettagli aprono a mondi di insospettate intertestualità, permettendo, alcune volte, letture impreviste di trame di film e universi narrativi. In questo articolo trovate cinque Easter egg tratti da vari prodotti, molto eterogenei, da scoprire e riscoprire!
Doctor Who – 3X10 – Blink
In questo bellissimo episodio della terza stagione “moderna” di Doctor Who viene spiegato chiaramente come funziona l’Easter egg: Steven Moffat trasforma il Dottore stesso in un “contenuto segreto”, nascosto all’interno di alcuni DVD con apparentemente niente in comune, facendo partire un loop temporale e narrativo che porterà la protagonista del racconto, Sally Sparrow (Carey Mulligan) ad affrontare i temibili Angeli Piangenti. Tralasciando la terribile traduzione italiana dell’episodio che vede il termine riportato alla lettera con “uova di Pasqua”, Blink strizza l’occhio – scusate il gioco di parole – a tutti coloro che amano cercare dettagli curiosi all’interno dei loro prodotti preferiti.
Indiana Jones e Star Wars condividono lo stesso universo?
Si sa, George Lucas e Steven Spielberg sono da sempre amici e l’influenza reciproca nei loro prodotti è spesso andata ben oltre la collaborazione sul set. Ne sono una prova gli svariati Easter egg che disseminano i primi tre prodotti con protagonista l’archeologo avventuriero a cui presta il volto Harrison Ford: questi dettagli rimandano, infatti, esplicitamente a elementi di Star Wars, dato che possiamo vedere R2D2 e C3PO in un’incisione, la sigla “OB-CPO” scritta sull’aereo guidato da Indiana e l’insegna “Club Obi-Wan” sulla facciata di un locale di Shangai. Questi dettagli hanno dato, inoltre, origine a una curiosa teoria su come i due universi possano essere collegati…
Zootropolis – Omaggio a Breaking Bad
Come è noto, in casa Disney gli Easter egg sono un’abitudine consolidata, basti pensare ai continui rimandi tra un film Pixar e l’altro. Più raro, invece, è trovare un omaggio a un prodotto non solo non Disney, bensì esplicitamente per adulti in un film della casa di Topolino. Parliamo di Zootropolis, uno dei più amati lungometraggi Disney degli ultimi anni, in cui possiamo assistere a uno spassoso omaggio alla serie televisiva Breaking Bad, molto probabilmente per strizzare l’occhio ai genitori o ai fratelli maggiori che si trovano ad accompagnare i bambini nelle sale.
I’m not There – Omaggio ai Beatles
A pochi giorni dal cinquantesimo anniversario dallo scioglimento della band più influente della storia della musica, segnaliamo che i Beatles fanno una fugace e “nascosta” comparsa nel film I’m not There (Io non sono qui), l’enigmatico “biopic” sulla figura di Bob Dylan realizzato da Todd Haynes nel 2007. Più un siparietto comico che una vera e propria scena, questo Easter egg rende al volo l’idea del clima che si era consolidato intorno al Quartetto di Liverpool negli anni ’60 e non lascia dubbi sulla natura del rapporto tra i Fab Four e Dylan stesso.
Stan Lee in ogni film Marvel
Forse superfluo, ma certamente doveroso, citare tra gli Easter egg da scoprire e riscoprire tutti i cameo fatti da Stan Lee nei film sui supereroi Marvel, siano questi live action o animati, targati Disney o ancora di casa Fox. Sono pochissimi i casi in cui il Sorridente non è voluto comparire e molto spesso questo è stato indice di un prodotto non in linea con il sentimento dei fan Marvel. Pur nella triste consapevolezza che non vedremo più il papà di Spider-Man e co. all’interno dei prossimi film in arrivo, grazie al rilascio su Disney+ di tantissimi prodotti Marvel ci si può divertire a ritrovare il Sorridente in mezzo alle sue creazioni!
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[…] Westview; lo spettatore viene anche bombardato di ammiccamenti che solleticano la corsa all’easter egg, pratica ormai estrema intorno a questo prodotto, spesso in grado di giocare d’anticipo […]