
Seeyousound 8 – Il programma dell’International Music Film Festival
«Non abbiamo mai smesso di credere che questo festival potesse continuare a esistere, non abbiamo mai smesso di lavorare per far sì che fosse un’edizione da ricordare, non abbiamo mai smesso di tenere le dita incrociate perché tutto vada bene», dichiara Carlo Griseri, direttore artistico di Seeyousound International Music Film Festival. Dal 18 al 24 febbraio, alla sua ottava edizione, la manifestazione torna in tutto il suo splendore a riempire le sale del cinema Massimo di Torino.
Sette giorni che celebrano l’unione di suono e immagine con 67 tra film di finzione, documentari, cortometraggi e videoclip di cui 24 in anteprima italiana, nelle sezioni competitive Long Play Doc e Long Play Feature, 7Inch e Soundies. Confermate anche le rassegne Rising Sound – Music is the weapon, scorcio su musiche resistenti e incarnazione del desiderio di libertà, e Into the Groove, sezione eterogenea dalla vena più pop curata dallo stesso Griseri con Alessandro Battaglini.

Il via venerdì 18 febbraio, con Shoplifters of the World di Stephen Kijak, che racconta di un gruppo di giovani di Denver alle prese con la notizia dello scioglimento dei The Smiths. Il regista statunitense, inoltre, sarà ospite e protagonista di un omaggio che prosegue sabato 19, con la proiezione di Sid & Judy, sulla relazione tra Judy Garland e Sid Luft nel centenario della nascita della star. Inoltre, verrà proposto Stones in Exiles, sulla crisi dei Rolling Stones alla fine degli anni sessanta.
Un programma davvero tutto da scoprire, in cui spicca, tra i titoli fuori concorso, a-ha The Movie del norvegese Thomas Robsahm, quarto figlio di Ugo Tognazzi, che celebra l’iconica band di ‘Take On Me’. A seguire Italo Disco – The Sparkling Sound of 80’s di Alessandro Melazzini che racconta l’epopea di un genere made in Italy che fece ballare tutto il pianeta e Jagged di Alyson Klayman, sull’esordio di Alanis Morissette e il suo percorso di autodeterminazione artistica e personale.

E ancora The Nowhere Inn di Bill Benz, attorno all’artista statunitense St. Vincent. La nuova scuola genovese di Yuri Dellacasa e Paolo Fossati, su una generazione di trapper con il fuoco dentro. La commedia musicale Tralala di Jean-Marie Larrieu e Arnaud Larrieu, interpretata da Mathieu Amalric. Ma persino Deandré#Deandré. Storia di un impiegato di Roberta Lena, che segue il tour che Cristiano De André – ospite in sala – ha dedicato all’album più politico della carriera del padre.
Al festival da vedere anche Narciso em Férian di Renato Serra e Ricardo Calil sui 54 giorni di prigionia di Caetano Veloso nel Brasile dittatoriale del 1968. Imperdibile il documentario Moby Doc di Rob Gordon Bralver sulla travagliata vita del musicista Moby in un percorso di introspezione intrecciato con testimonianze di David Lynch e David Bowie. Infine si segnalano The Conductor di Bernadette Wegenstein, dedicato alla prima direttrice di una grande orchestra americana di fama mondiale, e il coming of age Les Magnétiques di Vincent Maël Cardona, da Cannes e fresco di ben tre premi César.

Tanti anche gli eventi live, fra concerti e sonorizzazioni di pellicole storiche di pregio. Partendo dall’apertura con la compositrice Ginevra Nervi (qui la nostra intervista) sui fotogrammi del corto rumeno Stuf (1966) di Titus Mesaros, per arrivare all’esecuzione a cura del collettivo Soundtracks 2021 della partitura originale di Enrico Gabrielli di L’Inferno di Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro e Adolfo Padovan, considerato il primo film europeo di impegno letterario, artistico ed economico.
Una carrellata di storie cantate e ballate, di immagini gioiose e combattenti, ritmiche e politiche. Un evento da non perdere che riporterà il pur giovane festival, ha concluso l’emozionato direttore artistico, alla sua dimensione originale: «L’incontro con il pubblico, la fusione di cinema e musica, la coabitazione dentro la sala di film e concerti. Questa è l’essenza di Seeyousound, che nonostante tutto è ancora qui e vuole restare a lungo: la musica ci dà la forza, il cinema ci dà la sostanza».
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[…] L’ottava edizione del Seeyousound International Music Film Festival di Torino gli ha dedicato un omaggio, con tanto di prima monografia in lingua italiana. Ma soprattutto è stata l’occasione per vedere l’ultimo, questa volta un film di finzione, Shoplifters of the World. Prima opera cinematografica ad aver ottenuto la licenza per l’utilizzo delle canzoni dei The Smiths, mostra la folle notte di quattro amici a Denver nel 1988 mentre un quinto entra armato in una stazione radio per omaggiare la band prima che si sciolga. Incontriamo l’autore e veniamo a sapere che l’idea risale all’inizio del decennio scorso. […]