
Viggo Mortensen annuncia: David Cronenberg torna alla regia con un nuovo horror
Di nuovo dietro la macchina da presa, di nuovo insieme a Viggo Mortensen: così il maestro canadese David Cronenberg si presenterà quest’estate, all’inizio delle riprese del suo nuovo film horror. L’annuncio – piuttosto inaspettato viste le dichiarazioni recenti del regista a favore delle piattaforme streaming e di un nuovo modo di concepire l’audiovisivo – viene da un’intervista a GQ dello stesso Mortensen, rilasciata nella giornata di ieri.
I due avevano già collaborato in ben quattro pellicole; A History of Violence (2005), La promessa dell’assassino (Eastern Promises, 2007), A dangerous method (2011) e, a parti invertite, in Falling (2020), il primo film – uscito il 2 ottobre scorso in Italia – che vede l’attore americano cimentarsi nel ruolo di regista. Cronenberg, dal canto suo, non gira un film da ben sette anni, da quel Maps to the Stars (2014) che vide un’accoglienza tiepida e un allontanamento dai suoi temi preferiti, una satira caustica verso il mondo hollywoodiano.

Stando a quanto riportato nell’intervista, il nuovo film di Cronenberg è “qualcosa che ha scritto molto tempo fa, e che non è mai stato fatto”, e l’attore lo definisce un vero e proprio “ritorno alle origini”. Alla domanda dell’intervistatrice Gabriella Paiella, che chiede se si tratterà di un body-horror – genere che Cronenberg è riuscito a elevare e rendere celebre in tutto il mondo -, Mortensen risponde che sarà simile a uno strano e disturbante film noir. Dall’intervista emergono altri spunti interessanti, per esempio il parere dell’attore sulla prossima serie de Il signore degli Anelli firmata Amazon e diretta da J.A. Bayona (“Sono curioso di vedere come interpreteranno Tolkien”), o il ricordo dell’efferatissima e viscerale scena della sauna in Eastern Promises (“Girare quella scena fu quasi fisicamente doloroso e disagiante”).

La principale notizia resta tuttavia il ritorno alle origini del maestro Cronenberg, dopo che sembrava avesse passato il testimone al figlio Brandon, già autore di due ottimi lungometraggi horror, Antiviral (2012) e il ben più maturo Possessor (2020). Non vediamo l’ora di poter vedere, possibilmente in sala, il nuovo film della coppia, sperando che l’inizio delle riprese coincida davvero con l’estate.
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