
David di Donatello 2020: i vincitori
Sotto la conduzione di Carlo Conti si è svolta la 65esima edizione dei David Di Donatello (rivedi la serata e i vincitori su RaiPlay), cerimonia senza pubblico e senza red carpet, che ha visto i protagonisti del Cinema italiano ritirare virtualmente il loro premio attraverso il video collegamento nel rispetto delle disposizioni governative.
Un’edizione 2020 necessaria per celebrare «l’arte del sogno, che si realizza ogni volta concretamente», così le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio di apertura.
Con 6 David di Donatello, compreso quello per migliore attore protagonista a Pierfrancesco Favino, è Il traditore, di Marco Bellocchio, biopic su Tommasco Buscetta.
Jasmine Trinca è la miglior attrice protagonista per il film La dea Fortuna, di Ferzan Özpetek, film che ottiene anche la vittoria per la miglior canzone, Che vita meravigliosa, di Diodato.
Senza sorpresa, Parasite, di Bong Joon-ho, colleziona l’ennesimo riconoscimento come miglior film straniero.
Il David speciale alla Carriera viene assegnato all’attrice Franca Valeri, «icona dello spettacolo e della cultura italiana, finora mai candidata o premiata al David», ha sottolineato la Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano Piera Detassis.
tutti i vincitori
Miglior film
Il traditore, di Marco Bellocchio
Il primo re, di Matteo Rovere
La paranza dei bambini, di Claudio Giovannesi
Martin Eden, di Pietro Marcello
Pinocchio, di Matteo Garrone
Miglior regista
Marco Bellocchio – Il traditore
Matteo Garrone – Pinocchio
Claudio Giovannesi – La paranza dei bambini
Pietro Marcello – Martin Eden
Matteo Rovere – Il primo re
Miglior regista esordiente
Phaim Bhuiyan – Bangla
Igort – 5 è il numero perfetto
Leonardo D’Agostini – Il campione
Marco D’Amore – L’immortale
Carlo Sironi – Sole
Migliore sceneggiatura originale
Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo – Il traditore
Phaim Bhuiyan, Vanessa Picciarelli – Bangla
Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere – Il primo re
Gianni Romoli, Silvia Ranfagni, Ferzan Özpetek – La dea fortuna
Valerio Mieli – Ricordi?
Migliore sceneggiatura adattata
Maurizio Braucci, Pietro Marcello – Martin Eden
Mario Martone, Ippolita di Majo – Il sindaco del rione Sanità
Jean-Luc Fromental, Thomas Bidegain, Lorenzo Mattotti – La famosa invasione degli orsi in Sicilia
Claudio Giovannesi, Roberto Saviano, Maurizio Braucci – La paranza dei bambini
Matteo Garrone, Massimo Ceccherini – Pinocchio
Miglior produttore
Groenlandia, Gapbusters, Rai Cinema, Roman Citizen – Il primo re
Domenico Procacci, Anna Maria Morelli (TIMvision) – Bangla
IBC Movie, Kavac Film, Rai Cinema – Il traditore
Pietro Marcello, Beppe Caschetto, Thomas Ordonneau, Michael Weber, Viola Fügen, Rai Cinema – Martin Eden
Archimede, Rai Cinema, Le Pacte – Pinocchio
Migliore attrice protagonista
Jasmine Trinca – La dea fortuna
Valeria Bruni Tedeschi – I villeggianti
Isabella Ragonese – Mio fratello rincorre i dinosauri
Linda Caridi – Ricordi?
Lunetta Savino – Rosa
Valeria Golino – Tutto il mio folle amore
Miglior attore protagonista
Pierfrancesco Favino – Il traditore
Toni Servillo – 5 è il numero perfetto
Alessandro Borghi – Il primo re
Francesco Di Leva – Il sindaco del rione Sanità
Luca Marinelli – Martin Eden
Migliore attrice non protagonista
Valeria Golino – 5 è il numero perfetto
Anna Ferzetti – Domani è un altro giorno
Tania Garribba – Il primo re
Maria Amato – Il traditore
Alida Baldari Calabria – Pinocchio
Miglior attore non protagonista
Luigi Lo Cascio – Il traditore
Carlo Buccirosso – 5 è il numero perfetto
Stefano Accorsi – Il campione
Fabrizio Ferracane – Il traditore
Roberto Benigni – Pinocchio
Migliore autore della fotografia
Daniele Ciprì – Il primo re
Vladan Radovic – Il traditore
Francesco Di Giacomo – Martin Eden
Nicolaj Brüel – Pinocchio
Daria D’Antonio – Ricordi?
Miglior musicista
Orchestra di piazza Vittorio – Il flauto magico di Piazza Vittorio
Andrea Farri – Il primo re
Nicola Piovani – Il traditore
Dario Marianelli – Pinocchio
Thom Yorke – Suspiria
Migliore canzone originale
Che vita meravigliosa (musica, testo e interpretata da Diodato) – La dea fortuna
Festa (musica di Aiello, testo di Shoshi Md Ziaul e Aiello, interpretata da Moonstar Studio) – Bangla
Rione Sanità (musica, testo e interpretata da Ralph P) – Il sindaco del rione Sanità
Un errore di distrazione (musica, testo e interpretata da Brunori Sas) – L’ospite
Suspirium (musica, testo e interpretata da Thom Yorke) – Suspiria
Miglior scenografo
Dimitri Capuani – Pinocchio
Nello Giorgetti – 5 è il numero perfetto
Tonino Zera – Il primo re
Andrea Castorina – Il traditore
Inbal Weinberg – Suspiria
Miglior costumista
Massimo Cantini Parrini – Pinocchio
Nicoletta Taranta – 5 è il numero perfetto
Valentina Taviani – Il primo re
Daria Calvelli – Il traditore
Andrea Cavalletto – Martin Eden
Miglior truccatore
Dalia Colli, Mark Coulier – Pinocchio
Andreina Becagli – 5 è il numero perfetto
Roberto Pastore, Andrea Leanza, Valentina Visintin, Lorenzo Tamburini – Il primo re
Dalia Colli, Lorenzo Tamburini – Il traditore
Fernanda Perez – Suspiria
Miglior acconciatore
Francesco Pegoretti – Pinocchio
Marzia Colomba – Il primo re
Alberta Giuliani – Il traditore
Daniela Tartari – Martin Eden
Manolo García – Suspiria
Miglior montatore
Francesca Calvelli – Il traditore
Granni Vezzosi – Il primo re
Jacopo Quadri – Il sindaco del rione Sanità
Aline Hervé, Fabrizio Federico – Martin Eden
Marco Spoletini – Pinocchio
Miglior suono
Il primo re
5 è il numero perfetto
Il traditore
Martin Eden
Pinocchio
Migliori effetti speciali visivi
Rodolfo Migliari e Theo Demeris – Pinocchio
Giuseppe Squillaci – 5 è il numero perfetto
Francesco Grisi e Gaia Bussolati – Il primo re
Rodolfo Migliari – Il traditore
Luca Saviotti – Suspiria
Miglior documentario
Selfie, regia di Agostino Ferrente
Citizen Rosi, regia di Didi Gnocchi e Carolina Rosi
Fellini fine mai, regia di Eugenio Cappuccio
La mafia non è più quella di una volta, regia di Franco Maresco
Se c’è un aldilà sono fottuto – Vita e cinema di Claudio Caligari, regia di Simone Isola e Fausto Trombetta
Miglior film straniero
Parasite (기생충, 寄生蟲), di Bong Joon-ho
C’era una volta a… Hollywood , di Quentin Tarantino
Green Book, di Peter Farrelly
Joker, di Todd Phillips
L’ufficiale e la spia (J’accuse), di Roman Polański
Miglior cortometraggio
Inverno, di Giulio Mastromauro
Baradar, di Beppe Tufarulo
Il nostro tempo, di Veronica Spedicati
Mia sorella, di Saverio Cappiello
Unfolded, di Cristina Picchi
David Giovani
Mio fratello rincorre i dinosauri, di Stefano Cipani
Il traditore, di Marco Bellocchio
L’uomo del labirinto, di Donato Carrisi
La dea fortuna, di Ferzan Özpetek
Martin Eden, di Pietro Marcello
David dello spettatore
Il primo Natale, di Ficarra e Picone
David speciale
Franca Valeri
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