
James Wan e Bonelli: una serie tratta da Dylan Dog
Nel pomeriggio di domenica 7 ottobre, è la stessa Sergio Bonelli, editrice di Dylan Dog fin dalle origini nel settembre 1986, a dare notizia del progetto: “Atomic Monster di James Wan sarà al fianco della Casa editrice di fumetti Sergio Bonelli Editore per realizzare una serie TV in lingua inglese basata sul fumetto cult Dylan Dog”. Il famoso produttore, regista, sceneggiatore australiano, specializzato in pellicole horror (ricordiamo la saga di Saw; di Annabelle e il suo più recente progetto, La Llorona – Le lacrime del male) e con esperienza anche nei cinecomic (Aquaman, 2018) ha dichiarato di aver sempre amato il fumetto di Tiziano Sclavi, fin dal liceo.
Dylan Dog è uno dei miei fumetti preferiti di sempre. Sono stato iniziato per la prima volta alle storie dell’Indagatore dell’Incubo al liceo, dai miei amici europei. Anche se in quel momento non ho capito il testo a causa della lingua, ho facilmente ricostruito la storia attraverso i bellissimi disegni e i riferimenti al genere horror. Sono emozionato all’idea di collaborare con Sergio Bonelli Editore per portare tutto questo sullo schermo.
Come sanno molti dei Dylaniati, le trasposizioni su grande o piccolo schermo del fumetto non sono state sempre felici, tutt’altro. Dalla passione di Claudio Di Biagio (alla regia) e Luca Vecchi (in Groucho), in collaborazione coi The Jackal, nasce nel 2014 Dylan Dog – Vittima degli eventi, disponibile su Youtube. Buon prodotto, certo, con soluzioni niente male e un’atmosfera abbastanza coerente, ma ancora non abbastanza per molti dei fan (a proposito dei tentativi cinematografici di Dylan Dog, ne abbiamo scritto tempo fa qui).
Ad ogni modo, si vedrà: il progetto è ancora soltanto agli inizi. Intanto, il fumetto italiano si sta giustamente muovendo in direzione cinema. La Bonelli Entertainment è impegnata nella realizzazione di un film live action (con Eagle Pictures e Brandon Box, in uscita nel 2020) su Dampyr. Con Rai, invece, sarà prodotta la serie animata di Dragonero, creata da Luca Enoch e Stefano Vietti.
Da non dimenticare, ovviamente, che proprio in questi giorni in via Marconi a Bologna Luca Marinelli e Miriam Leone sono impegnati nel film tratto da Diabolik, diretto dai Manetti Bros.
Birdmen Magazine nasce nel 2015 da un gruppo di studenti dell’Università di Pavia, spinti dalla volontà di raccontare e indagare il cinema, le serie e il teatro. Oggi è una rivista indipendente – testata giornalistica dal 2018 – con una redazione diffusa e una sede anche nella città di Bologna.
Aiutaci a sostenere il progetto e ottieni gli esclusivi contenuti Birdmen Premium, tra cui le nostre masterclass mensili: associati a Birdmen Magazine – APS, l’associazione della rivista. I soci 2021 ricevono a casa anche il nostro nuovo numero cartaceo annuale!
[…] abbia le stesse caratteristiche di quello attuale, che Ken Parker fosse un western qualunque o che Dylan Dog e Nathan Never piuttosto che Orfani o Ut utilizzino gli stessi stilemi dello Zagor degli anni […]