
The Marvelous Mrs Maisel: cosa aspettarsi dalla quinta stagione
La quinta stagione di The Marvelous Mrs Maisel uscirà il 14 aprile su Prime Video, e questo ultimo anno di attesa ha sicuramente cullato le aspettative di chi nel tempo si è appassionato alla storia di Midge e Susie. Già verso la fine della quarta stagione la produzione aveva annunciato che quelli della quinta sarebbero stati gli episodi finali, ma le ultime scene ci hanno lasciato talmente col fiato sospeso che diventa difficile immaginarsi una fine. Cosa dobbiamo aspettarci, di preciso?
Fortunatamente per chi si è posto almeno una volta questa domanda, Birdmen Magazine ha avuto uno sneak peek. Questa è quindi la recensione della stagione finale di The Marvelous Mrs Maisel, una delle serie più di successo degli ultimi anni. È garantita una lettura serena, senza spoiler sugli svolgimenti della storia.
L’importanza dei tempi e un nuovo modo di raccontare il sogno di Midge
Capita spesso, seppure fosse più comune in passato, che le serie televisive vengano prolungate fino allo stremo, fino a quando non c’è più niente da metterci dentro e i contenuti iniziano ad essere deludenti. Sono tanti gli esempi per cui dire «poteva finire un paio di stagioni prima», ed è una preoccupazione comune, quando ci si affeziona ai personaggi e alla storia stessa, quella del «speriamo non la rovinino tirando troppo per le lunghe».
Su Amazon Prime avevamo già trovato contenuti seriali con un inizio e una fine ben delineati, basti pensare a Fleabag, ma con The Marvelous Mrs Maisel si raggiunge una cura dei tempi vicina alla perfezione, che vale la pena sottolineare.

Non si tratta solo della lunghezza della stagione e dei singoli episodi, ma in generale dei tempi con cui la storia si sviluppa, dei dialoghi e dei cambi scena.
Se, infatti, i dialoghi si contraddistinguono per la loro velocità che li rende un po’ teatrali e caricaturali, e che sono una firma della sceneggiatrice Amy Sherman-Palladino (vedi, ad esempio, Gilmore Girls), lo sviluppo degli eventi è caratterizzato da tempi estremamente realistici che diventano il punto di forza della serie.
Midge ha un sogno, diventare una stand-up comedian di successo, e per realizzarlo incontra tutti i contrattempi del caso proprio come accadrebbe nella vita reale. Non succede tutto subito, né in una manciata di anni. Questo elemento, che contribuisce a creare una certa empatia per i personaggi, è ancora presente nell’ultima stagione.
Quello che cambia nei nuovi episodi è la modalità di narrazione con anticipazioni sul futuro, e che per questo è diversa da quella lineare a cui siamo stati abituati: una novità piacevole e ben riuscita, ma anche una scelta intelligente degli autori, che in qualche modo soddisfa la voglia di saperne di più sulla storia di Mrs Maisel e degli altri personaggi.
Il sottotesto sulla parità di genere è ancora più forte, ma mai banale o artefatto
Un altro punto distintivo della serie è quello che riguarda la lotta di Midge e Susan contro gli stereotipi degli anni 50 e 60. Un argomento che nel corso di tutte le stagioni è stato trattato con gusto, sia con riferimento alla parità di genere che alle origini ebraiche di Mrs Maisel.
Il gioco di equilibri è stato sempre portato avanti a partite di satira e ironia, non per questo diminuendo il significato degli argomenti o i momenti di riflessione, anzi, permettendo una perfetta immedesimazione dello spettatore nel momento storico e nei personaggi.

Se riprendiamo l’ultima scena della quarta stagione, ovvero il confronto tra Midge e Lanny Bruce, in cui lui le chiede di rischiare tutto per diventare una grande comica, non è difficile immaginare che Mrs Maisel sarà ancora più determinata ad abbattere le barriere sociali che la separano dalla sua carriera. Le situazioni e le battute a riguardo sono ancora più appassionanti, e finalmente diventa tutto più esplicito. Nonostante fino ad ora siano state due donne ad essere protagoniste della serie, nella quinta stagione si ha un’impressione più marcata ed evidente del fatto che tutta la forza della storia parta dai personaggi femminili che gravitano nel mondo di Midge. Infine, anche i personaggi maschili di cui non avremmo sospettato iniziano a rendersene conto.
Dove eravamo rimasti?
I primi tre episodi della quinta e ultima stagione di The Marvelous Mrs Maisel saranno disponibili su Prime Video a partire dal 14 aprile. Ogni venerdì usciranno poi nuovi episodi, fino al gran finale, il nono episodio, che concluderà la serie.
È un dato di fatto che si tratti di una delle stagioni conclusive meglio scritte e realizzate degli ultimi tempi, per cui non è assolutamente da perdere.
Per facilitarvi nella visione, eravamo rimasti che:
- Midge e Lanny Bruce discutono dopo lo spettacolo di Lanny alla Carnegie Hall. Lanny chiede a Midge di rinunciare al suo manifesto, che le impedisce di esibirsi in posti dove non può dire quello che vuole, e di provare con tutte le sue forze a perseguire la carriera di comica. Altrimenti, dice, «You will break my heart (Mi spezzerai il cuore)».
- Midge torna a casa affrontando la bufera di neve che si stava abbattendo su New York quella sera.
- Tornando a casa, si imbatte in un cartello pubblicitario che dapprima le sembra dire «Go Forward (Va’ avanti)», ma che poi scopre in realtà essere un cartellone pubblicitario del Gordon Ford Show.
Ora è tutto pronto. Buona visione e «Tits up»!
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