Oltre la finzione – Squid Game tra cultura di massa e ritualità collettiva

Riproduzione riservata / ©Birdmen Magazine
Pubblicato da
Cos'è Birdmen Magazine?

Dal 2015 Birdmen Magazine raccoglie le voci di cento giovani da tutta Italia: una rivista indipendente no profit – testata giornalistica registrata – dedicata al cinema, alle serie e al teatro. Oltre alle edizioni cartacee annuali, cura progetti e collaborazioni con festival e istituzioni. Birdmen Magazine ha una redazione diffusa: le sedi principali sono a Pavia e Bologna

Aiutaci a sostenere il progetto e ottieni i contenuti Birdmen Premium. Associati a Birdmen MagazineAPS, lassociazione della rivista

  • […] Una serie con tantissimi difetti, che però ha – secondo congiunture astronomiche e storiche – registrato il migliori risultato di sempre in tutti i paesi per la piattaforma di produzione e distribuzione Netflix. Tra critica sociale (tipica di certo audiovisivo sudcoreano) e distopia, Squid Game racconta le vicende di un gruppo di debitori che vengono rapiti, raccolti su un’isola fuori dalle mappe, convinti a giocare a un gioco a premi (anzi a premio, milionario), senza che sia chiara l’unica e sola penalità: la morte. Chi viene eliminato dai giochi (individuali o a gruppi, tutti accomunati dal carattere “infantile” e in qualche modo tradizionale) vien ucciso. Come perdervi un fenomeno dalla portata globale, che caratterizza ormai l’immaginario di tutti? Impossibile. E il creatore e regista, Hwang Dong-hyuk, è già a lavoro per una seconda e una terza stagione. Demetrio Marra.Leggi il nostro articolo sul fenomeno Squid Game qui. […]

  • Rispondi