
Il trionfo del cinema indie – I vincitori della quarta edizione di Nòt Film Fest 2021
Si è conclusa la sera del 29 agosto la quarta edizione del Nòt Film Fest, il festival del cinema indipendente internazionale che si è svolto dal 24 al 29 agosto 2021 a Santarcangelo di Romagna (RN). La manifestazione cinematografica ha presentato 173 proiezioni (di cui oltre 75 anteprime italiane, 28 anteprime europee e ben 13 anteprime mondiali), tra corti, lungometraggi, documentari, video musicali e fashion film.
“Siamo veramente orgogliosi della riuscita della quarta edizione del festival” – commentano Noemi Bruschi, Alizé Latini e Giovanni Labadessa, i tre direttori artistici del festival – “Nonostante le restrizioni siamo riusciti a vivere e a far vivere ai nostri ospiti e filmmakers da tutto il mondo il vero spirito della manifestazione: un mix di ribellione, indipendenza, divertimento, connessioni e soprattutto buon cinema. Siamo felici di aver fatto scoprire al pubblico che ci è venuto a trovare durante la settimana registi nuovi, giovani e intraprendenti internazionali, che siamo certi faranno strada nel mondo del cinema.”
Durante la cerimonia di premiazione, avvenuta domenica 29 Agosto presso lo Sferisterio, spazio che durante il festival ha ospitato i concerti e il cinema all’aperto, e presentata dall’attrice Liliana Fiorelli e dall’attore e regista Niccolò Gentili, sono stati assegnati i Moonwalker Awards.
I vincitori del Nòt Film Fest 2021
Per la categoria Moonwalker Features, selezionata dai giurati Marta Gastini, Sandrine Cassidy e Brian Welsh e dedicata ai lungometraggi di registi già riconosciuti dalla critica, il vincitore è Negative Numbers diretto da Uta Beria, che ottiene anche il premio alla miglior regia. Il premio come best performance va invece a Lana Barić per Tereza37.

Per la categoria Shooting Star Features, dedicata ai lungometraggi di registi emergenti e giudicata da Magda Celmer, Ludovico di Martino e Lorn Macdonald, il vincitore è The Five Rules of Success, con la regia di Orson Oblowitz, che vince anche il premio alla miglior regia. Il cast di Highway One nella sua interezza riceve il premio come Best Performance. La giuria ha deciso di assegnare anche una menzione speciale che va a Buck Alamo di Ben Epstein.
Per la categoria Moonwalker Shorts, giudicata da Stefania Rosini, Marina Peluso ed Elisa Possenti dedicata ai cortometraggi di artisti già riconosciuti dalla critica nella scena indipendente, il vincitore è David diretto da Zachary Woods. Il premio alla miglior regia è invece stato assegnato a Emmanuel Tenenbaum per il suo Free Fall mentre la Best Performance viene vinta da Clémentine Verdier per la sua interpretazione in Une Partie en l’air. Menzione speciale a Feeling Through diretto da Doug Roland, corto già nominato agli Oscar 2021.
Per la sezione Shooting Star Shorts, dedicata ai corti realizzati da registi emergenti, la scelta dei giurati Liliana Fiorelli, Niccoló Gentili e Elisa Giardini è ricaduta su due cortometraggi: i vincitori a pari merito sono Maseltov Cocktail diretto da Arkadij Khaet e Mickey Paatzsch e Osworld di Philip Hedegaard Povlsen. Il premio alla regia è stato vinto da Talent di Silver Õun, mentre la Miglior Performance va a Batel Moseri per Bracha. Anche in Shooting Stars Short, la giuria ha deciso di assegnare una menzione speciale che in questo caso va a What is a Woman di Marin Håskjold.

Il premio della categoria Student Jury Shorts assegnato dagli studenti del Liceo Classico Statale Vincenzo Monti di Cesena è stato assegnato a They won’t last diretto da Portlynn Tagavi.
Per le categorie Super Docs Features e Super Docs Shorts, giudicati da Francesca Cavallo, Matteo Santi e Giada Mazzoleni, dedicati ai documentari, i vincitori sono March for Dignity diretto da John Eames, mentre il premio alla miglior regia va a Skye Fitzgerald per il suo Hunger Ward, anch’esso nominato agli Oscar 2021. Per i corti documentaristici, il vincitore è Dick Pics di Hannah McSwiggen e Russell Sheaffer mentre il premio alla miglior regia va ad Alex Anna per Scars.
La giuria formata da Maria Vicini, Luca Finotti e Random ha giudicato tre categorie dedicate a sperimentazione, moda e musica. A vincere la categoria Experimental Shorts è stato Il Capitano è fuori a Pranzo diretto da Tekla Taidelli (prossimamente protagonista di un’intervista su Birdmen). Per la categoria Music Bomb il vincitore è Sting like a Bee diretto da Leone Balduzzi e infine per Fashion Popcorn il premio è andato a Gaetana diretto da Arnaud Giacomini.
Infine il festival ha assegnato anche il Nòtstream Award, un premio destinato al film più visto sulla piattaforma Nòtstream, dove erano disponibili tutti i titoli della competizione. Il corto vincitore è stato Buongiornissimo!1 di Leopoldo Modugno.
“I giurati si sono confrontati fino all’ultimo minuto per riuscire a prendere una decisione unanime perché erano colpiti da moltissimi film e registi. Non possiamo che essere orgogliosi di aver portato una selezione così ampia e di così alto livello in rappresentanza del cinema indipendente – conclude Giovanni Labadessa – “con la promessa di tornare per la quinta edizione, sempre a Santarcangelo di Romagna e con sempre più proiezioni da far scoprire al pubblico.”
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