
Resistere e Creare: il programma della sesta edizione
I sing the body electric,
The armies of those I love engirth me and I engirth them,
They will not let me off till I go with them, respond to them,
And discorrupt them, and charge them full with the charge of the soul.Walt Whitman, I sing the body electic, 1855.
Nata dalla collaborazione tra la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e il collettivo Balletto Civile, Resistere e Creare, la rassegna internazionale di danza contemporanea curata da Marina Petrillo e Michela Lucenti, mette in scena la sua sesta edizione in un momento in cui tutto il mondo dello spettacolo è confinato in uno spazio ben lontano da quello a lui consono. Resistere e Creare si dimostra infatti un progetto resiliente nell’ambito delle arti performative, proponendo dal 28 novembre al 6 dicembre una forma rivisitata di una rassegna che ha già nel nome lo scopo nobile del proprio operato: la resistenza, ora più che mai necessaria, e la creazione, momento di attivazione, di ri-attivazione e progettualità.
L’esperienza di CORPI ELETTRICI, Collettivo M_I_N_E Da un progetto speciale di Gender Bender Festival e della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Anno 2020, durata: 45′ ca. Coreografia e interpreti: Collettivo M_I_N_E. In programma il 3 dicembre alle ore 19.00 in live streaming (collegamenti tra il teatro e le residenze degli ospiti), (Stanza 5 DANZADISTANZA).
Nuovi scenari
Già pensata, all’inizio del 2020, come rassegna dalla forma “ibrida” tra performance in presenza e momenti di frizione a distanza, Resistere e Creare, pur rinunciando definitivamente ad alcuni spettacoli, resta fedele ai suoi intenti, presentando al pubblico 9 giornate di lavoro collettivo dove l’idea di “rassegna” viene amplificata e convertita in “indagine”: una forma ancora più inclusiva di riflessione che interroga tanto l’arte quanto la collettività, a testimonianza dell’urgenza di pensare e ripensare gli spazi e le modalità della creazione artistica. Dalle performance in teatro alle tavole rotonde, dai laboratori agli spettacoli messi in scena nelle proprie case, tanti i titoli suggestivi presenti nel programma (Formazione, Cura, Arte 4.0, Artigianato, DanzadiStanza, Poliformato, Stato dell’arte, Schermati) tutto fruibile digitalmente.
I Danziani durante il lockdown. DANZARE OLTRE nell’ambito de I CORSI DI TEATRO DE LA FALEGNAMERIA, diretti da Nicoletta Bernardini e Claudia Monti. Con: Flavia Nocera, Massimo Venturini, Marcella, Rossella e Francesca Sommariva, Claudia Campanella, Laura Cavallo, Lucia Angella, Betta Mantero, Valeria Ghiron, Fabia Peirè, Annalaura Burlando, Elena Battistini, Sonia Sciutto, Angelica Marioni. In programma il 1 dicembre alle ore 19.00 in live streaming dalla sala Campana (artisti e relatori in presenza), (Stanza 2 – LA CURA).
Corpi Elettrici
Prendendo spunto dai versi di Walt Whitman, Canto il corpo elettrico, e dal titolo di uno degli eventi proposti, il titolo scelto per la sesta edizione, Corpi Elettrici, rimanda ad un doppio senso di corporeità: elettrico è il corpo che urge il movimento per esprimere sé stesso, che urge la relazione con altri corpi e che in un momento di distanza e confinamento ripensa le proprie fonti di energia e i propri strumenti; elettrici sono i corpi “non corporei”, i corpi non umani, ma pur sempre materiali, con i quali abbiamo sviluppato immediate forme di relazioni. Un’edizione questa quasi speculare a quella precedente dal titolo “materiale umano”, un’indagine sui corpi situati, tangibili e visibili ad occhio nudo. I dispositivi digitali sono i corpi elettrici attraverso i quali raggiungere gli altri corpi umani, dei veri e propri “supporti” che impongono una riconfigurazione delle forme di espressione artistica, ma anche “fonti” inedite di creazione e fruizione. Il palcoscenico diventa dunque immagine di un palcoscenico, il contatto fisico un rapporto filtrato e il luogo reale lascia spazio a luoghi digitali che Resistere e Creare intende indagare nei loro limiti e fascinazioni.
Il lavoro collettivo di M.A.D. Museo Antropologico del danzatore/ Balletto Civile RIPENSATO per il video (versione singola casetta e versione collettiva), in programma il 4 dicembre alle ore 19.00 in live streaming tra il Foyer del teatro e le residenze degli ospiti (Stanza 6 – POLIFORMATO).
Tre le domande a fare da filo conduttore a questa edizione: quale urgenza oltre l’esigenza? Quale formato e quali competenze? Quale responsabilità? Un flusso di voci danzanti in più location, quello a cui dà vita Resistere e Creare, un confronto polifonico sullo statuto dell’arte in un momento problematico che pretende una reazione attiva e non di attesa, di responsabilità e mai di annullamento.
Come partecipare
Tutta la sesta edizione di Resistere e Creare sarà disponibile per il pubblico gratuitamente, fatta eccezione per l’evento del 6 dicembre, Isadora – The tik tok dance Project (il costo del biglietto è di € 3). Per tutti gli eventi in calendario si potrà partecipare prenotando la diretta zoom a promozione@teatrodellatosse.it e indicando nell’oggetto il numero di “STANZA” che si desidera prenotare.
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