
Cinque horror che renderanno alternativo il vostro Halloween
Al di là di un serio pretesto per recuperare alcuni classici del cinema che hanno fatto la storia del genere horror – in modo particolare dagli anni Settanta in poi -, ogni anno la festività di Halloween offre anche la possibilità di recupero di una serie di chicche passate inosservate ai più. Tra poche ore, la linea di separazione tra il mondo dei vivi e l’Aldilà inizierà ad assottigliarsi, permettendo agli spiriti di attraversarla, mentre orde di creature della notte si scateneranno in una sorta di Super Bowl del 666. Noi di Birdmen Magazine ci accontentiamo di un’atmosfera a lume di candela, di un divano accogliente, di un plaid in lana e, magari, di una specialità culinaria regionale – rigorosamente preparata e cucinata in casa. D’altronde, chi mai è a tal punto stolto da desiderare di metter piede fuori casa in una notte infestata e ludica come quella del 31 Ottobre?
Piuttosto che sui tragici accadimenti che hanno plasmato l’immaginario statunitense riforgiando l’horror contemporaneo – e segnandolo come uno spazio di hill houses e di leftovers -, preferiamo soffermarci sulla dimensione ludica che caratterizza Halloween, festività liberatrice che ha consentito all’industria del cinema di sperimentare innesti del tutto peculiari come quello tra il genere dell’animazione e l’horror. Proprio ieri, vi abbiamo consigliato cinque horror made in Italy da riscoprire ad Halloween. Oggi, invece, vi consigliamo cinque titoli che vi faranno ricredere sulle possibilità dell’animazione e della commedia applicate al genere horror. Siete pronti?
Monster House (2006) – Gil Kenan

Dura la vita per Monster House, film prodotto da Robert Zemeckis e da Steven Spielberg e osteggiato da moltissimi genitori statunitensi, convinti che la quantità di orrore presente fosse fin troppa per i loro piccoli figli. Nel 2006, Monster House è stato il secondo film di sempre ad essere realizzato in performance capture – il primo posto spetta a Polar Express, campione assoluto nell’ambito del perturbante e dell’inquietante – e ad essere distribuito in RealD Cinema – dopo il dimenticabile Chicken Little- Amici per le penne. Il film inizia come il più tradizionale degli horror e, come da tradizione per il cinema di Zemeckis, innesta il racconto sulle potenzialità di una tecnologia digitale che, da lì a pochi anni, avrebbe raggiunto vette ben più indimenticabili. Monster House è un classico coming-of-age che ritrae l’adolescenza, ovvero la più mostruosa tra le età, e che mostra quanto l’amicizia e la solidarietà possano affrontare gli orrori di cui siamo protagonisti quotidianamente. L’appassionato di genere scorgerà preziosi omaggi ad Halloween – La Notte delle Streghe, a La Casa e a La Casa Nera; tutti gli altri potranno ridere e spaventarsi di fronte ad un film d’animazione che non lesina mai divertimento, orrore e, più di ogni altra cosa, sana umanità. Monster House è disponibile on demand su NowTV.
ParaNorman (2012) – Sam Fell e Chris Butler

Per intenderci, dietro ParaNorman si cela Laika Entertainment, casa di produzione che ha debuttato al cinema con la distribuzione di Coraline e la porta magica nonché corrispettivo statunitense della britannica Aardman Animation. Un gruppo di galline lotta per fuggire dal macello in cui saranno trasformate in pasticci di carne, una bambina attraversa una porta segreta nel nuovo appartamento in cui si trasferisce con la famiglia e si ritrova catapultata in una dimensione alternativa, alcune creature chiamate Boxtrolls rapiscono e mangiano i bambini, un uomo e il suo fedele cane sono costretti ad affrontare un malvagio coniglio mannaro: sembrano tutti soggetti degni di un film horror ma, in realtà, caratterizzano coraggiosi film d’animazione che si rivolgono ad un pubblico adolescenziale. ParaNorman, in modo particolare, racconta la storia di un ragazzino isolato che preferisce rifugiarsi nella sua passione per l’horror piuttosto che affrontare gli orrori che lo aspettano fuori dalla porta della sua stanza. Attraverso le cittadine di Fog e di Blithe Hollow, Norman imparerà ad affrontare la sua diversità – come nei più tradizionali romanzi di formazione – e a superare le terribili prove che continuano a marcare ogni esistenza. Ancora una volta, il genere horror prova ad innestarsi in campo animato e a infondere un’anima a creature inanimate che finiscono per vivere più dei loro corrispettivi umani. ParaNorman è disponibile per l’acquisto su iTunes.
Burying the ex (2014) – Joe Dante

Qualora il rapporto con la vostra ex-ragazza sia terminato male e il programma per la serata di Halloween preveda la visione di un horror insieme ad una vostra amica che vi piace ma con cui faticate a dichiarare i vostri sentimenti, beh, Burying the ex è decisamente il film che fa per voi! Diretto da Joe Dante (che amerebbe alla follia i cinque horror made in Italy da riscoprire ad Halloween che vi abbiamo consigliato), Burying the ex è stato presentato in anteprima mondiale e fuori concorso alla 71esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Max e Evelyn sono fidanzati e stanno per andare a vivere insieme. Lui lavora in un negozio di oggettistica horror; lei è un’attivista vegana. In effetti, le loro vite hanno pochi punti in comune e Max se ne accorgerà dopo aver conosciuto Olivia, appassionata di horror come lui. L’incontro con la ragazza rischia di mettere a repentaglio il rapporto con Evelyn. Tutto cambia, però, quando un’autobus investe Evelyn e la uccide. Peccato che la ex torni in vita sotto forma di zombie, convinta che tutto continui ad andare per il verso giusto. L’aspetto migliore di questa black comedy sulla morte risiede nella quantità di vitalità e di freschezza che la caratterizza. Burying the ex è un film coloratissimo, vivace, appassionato e splatter che riesce a lavorare su un immaginario analogico e ad omaggiare l’horror che fu. Come al solito, Joe Dante non dà vita a un horror ma ad un film sull’horror, in cui il contesto citazionista si trasforma in potente motore narrativo. Burying the ex è un film a basso budget fatto di carne e di ossa. Un ritorno alla plasticità, in un’epoca come la nostra, non può che insegnare tanto alle giovani generazioni digitali. Disponibile fino a pochi giorni fa su Amazon Prime Video, il film, purtroppo, non figura più nei cataloghi dei servizi di video on demand.
I morti non muoiono (2019) – Jim Jarmusch

Probabilmente, I morti non muoiono è uno dei titoli che, a posteriori, meglio ha saputo descrivere l’annata in corso. L’asse terrestre è stato deviato da una multinazionale e le conseguenze non hanno tardato a presentarsi: gli orologi e gli apparecchi digitali non funzionano più, gli animali impazziscono, i glitch disturbano gli schermi e i morti non muoiono. L’horror e la commedia nera fanno da grande contenitore per questa vicenda di allevatori bifolchi che si fanno portavoce di slogan trumpiani e di zombie che tornano dalla tomba alla ricerca di Xanax, smartphone, banda larga e, ovviamente, coffee and cigarettes. Il film di un regista sofisticato e nichilista quale Jarmusch offre un ritratto della nostra contemporaneità malata e sull’orlo dell’implosione. Alla lunga, il gioco intertestuale e citazionista rischia di divorare il racconto e la potenza simbolica del dispositivo finisce per risentirne. Fortunatamente, però, in un mondo che sembra aver perso la nozione di tempo e che somiglia sempre più ad un orologio rotto, esiste ancora un rain dog che oppone il suo sguardo stanco e fuori fuoco in grado di aprire varchi di riflessione sul presente. I morti non muoiono è un film da riscoprire – in primis, per lo straordinario cast che comprende i nomi di Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton, Chloe Sevigny, Steve Buscemi, Selena Gomez, Iggy Pop e Tom Waits. Il titolo è disponibile su NowTV.
Little Monsters (2019) – Abe Forsythe

L’ultimo consiglio per una nottata Halloween alternativa chiama in causa Little Monsters, rom-com sulla falsa riga de La notte dei morti dementi. Dopo 16 anni dalla sua distribuzione, consigliare ancora il film di Edgar Wright è davvero inutile – esiste davvero qualcuno che non lo ha ancora visto? Tanto vale ripiegare su uno dei numerosi epigoni che hanno finito per infoltire il sottogenere della zom-com. Protagonista del film è un ragazzo che è stato appena mollato dalla fidanzata e che si rende improvvisamente conto che la sua esistenza ha preso una piega pessima. Ciò che il ragazzo non riesce ancora a comprendere è che la responsabilità dei fallimenti è soltanto sua. Una gita scolastica gli offrirà la possibilità per maturare un cambiamento e trasformarsi, finalmente, in una persona adulta. Peccato che, nel frattempo, il ragazzo dovrà affrontare orde di zombie e proteggere la classe elementare portata in gita dalla radiosa Miss Caroline, maestra che tutti i papà vorrebbero conquistare. Little Monsters funziona perchè mixa Judd Apatow, George Romero ed Edgar Wright e perché costruisce un villain veramente stronzo nascosto dietro la facciata di adorabile presentatore di programmi televisivi per bambini. Consigliato per tutti coloro che vogliono trascorrere un Halloween all’insegna dello splatter ma anche del divertimento, della satira e del relax. Il film è disponibile on demand su NowTV.
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