
Modern Love – Forme d’amore contemporanee
Dopo aver diretto il film coming-of-age Sing Street (2014), il regista irlandese John Carney si dedica alla scrittura ed alla regia di parte della prima stagione di Modern Love (2019-), la serie commedia drammatica uscita ad ottobre 2019 su Amazon Prime Video. Una stagione antologica che prende ispirazione dalle storie d’amore apparse nella rubrica settimanale Modern Love del The New York Times, dove vengono pubblicate delle vicende amorose raccontate dai lettori del giornale.
Attraverso otto episodi della durata di circa mezz’ora ciascuno vengono rappresentate varie forme d’amore: l’amore giovanile, l’amore dopo il matrimonio, l’amore in tarda età, l’amore idealizzato, etc… Il tutto mostrando i lati positivi ma anche le difficoltà, come ad esempio la paura di diventare padre al momento di un’adozione, la perdita dell’interesse dopo tanti anni di matrimonio, la sofferenza causata dalla bipolarità o la perdita di un marito. Gli episodi sono autoconclusivi e con protagonisti di volta in volta differenti ma si svolgono tutti in una New York contemporanea. La metropoli americana fa da sfondo a racconti che mostrano l’amore vissuto da punti di vista differenti.
La semplicità e la veridicità con le quali vengono raccontate le storie sono fra i punti di forza di questa produzione. Lo spettatore segue da vicino le vicende dei personaggi che espongono tutta la loro intimità e condividono con lui sia le belle emozioni legate all’innamoramento che le insicurezze e le paure più profonde. Ciò invita lo spettatore ad identificarsi emotivamente e riconoscersi in maniera profonda in alcuni dei loro gesti e nelle loro sensazioni. Non a caso le scene si svolgono spesso in ambienti interni come camere da letto o stanze di ospedale, creando una certa intimità. Una serie pensata per un pubblico molto vasto ed eterogeneo, all’interno della quale chiunque si potrà identificare in almeno uno dei personaggi rappresentati o perlomeno in alcuni dei loro comportamenti.
Anche la varietà e la qualità del cast non deludono: per citare alcuni nomi Anne Hathaway appare nei panni di Lexi, una ragazza che soffre di disturbo di bipolarità, Tina Fey nel ruolo di Sarah, una madre sposata da tanti anni alla ricerca di un punto di svolta nella propria relazione, Andrew Scott nella parte di Tobin, un padre omosessuale che sta adottando una bambina con il suo compagno, e Dev Patel che recita la parte di Josua, un ragazzo che ha ideato un applicazione per incontri. Ma non finisce qui, in quanto anche musicisti come John Gallagher Jr. e Ed Sheeran appaiono all’interno della serie, come a ricordare l’interesse nutrito dal regista per la musica, elemento centrale nei suoi precedenti film Once (2007) e Sing Street (2014).
Il finale degli episodi è spesso prevedibile, ma ciò che conta sono la dinamica e lo sviluppo della relazione all’interno dell’episodio, i quali coinvolgono emotivamente lo spettatore grazie ad un approccio innovativo e moderno lontano dallo stereotipo della classica storia d’amore. Grazie alla sua semplice universalità, Modern Love (2019-) lascia a fine stagione l’acquolina in bocca e stando alle anticipazioni del regista la seconda stagione non deluderà gli affezionati, visto il suo potenziale, per un successivo sviluppo:
«Being given a green light to proceed with Modern Love is a great opportunity for us to continue to tell stories of love, while opening up the series into new cities and worlds. The possibilities are truly endless.» (NME, Will Richards)
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