
#PFF18 • Il demone dell’acqua
Per questa edizione Birdmen è media-partner del Pentedattilo Film Festival, il festival internazionale di cortometraggi che si svolge a Pentedattilo (Reggio Calabria) dal 31 al 4 novembre. Qui le nostre recensioni in anteprima.
Una selezione di sei elementi della redazione comporrà la giuria per la sezione Thriller.
Quale fascino può esercitare il potere nella mente di chi da quest’ultimo è sempre stato oppresso? Quale volto può assumere un Occidente che erige barriere nei confronti di chi da quelle barriere viene respinto come un invasore? Partendo da questi quesiti Il demone dell’acqua, diretto da Cristian Tomassini e prodotto dalla INDIVISION, dà voce agli incubi del giovane etiope Kanu, che di voce non ne ha mai avuta nel Paese da cui sta scappando, né tantomeno ne avrà in Europa – sempre ammesso che ci arrivi.
Durante una disperata traversata in mare a bordo di un barcone insieme ad altri immigrati, Kanu si addormenta e in sogno si trasforma in Kurtz (Aanthony Thay Ogbemudia), dittatore il cui regno è ormai giunto al tramonto, sopraffatto dall’invasione di un popolo straniero. In una deriva allucinatoria, Kurtz è spinto all’autodistruzione, mentre al ritorno nella realtà le parole distanti della madre di Kanu invitano il figlio a non lasciarsi corrompere.

L’idea alla base de Il demone dell’acqua è senz’altro molto buona: operare un ribaltamento di prospettiva mettendo in luce la follia suicida di un Occidente sempre più avviluppato in sé stesso, e di cui viene rievocato tra le righe il passato colonialista troppo facilmente dimenticato. E quando non si riesce a respingere del tutto lo straniero, non ci si prodiga certo per una sua corretta integrazione, esponendo i ragazzi come Kanu alle loro pericolose fantasie di rivalsa. Ma la sceneggiatura scritta dallo stesso Tomassini, insieme a Silvio Marotta, audace e originale, risulta al tempo stesso troppo ripiegata in un ermetismo che non giova al progetto. La regia di Tomassini asseconda un gusto per certo formalismo estetizzante, sostenuto soprattutto dalla preziosa fotografia di Beniamino Gelain, giocata su toni rossi e neri e intrisa da un’atmosfera elettrica.
Premiato al Los Angeles Film Award come Best Narrative Short, Il demone dell’acqua vanta un apparato tecnico notevole – ottimi gli effetti speciali con l’acqua, ottenuti attraverso pompe idrauliche nascoste, così come le scenografie di Tommaso Luzi, – ma risente forse di qualche incertezza di scrittura, che non intacca, complessivamente, la buona riuscita del prodotto.
With this edition Birdmen is media-partner of Pentedattilo Film Festival, the international short movie festival held in Pentedattilo (Reggio Calabria) from Oct. 31st to Nov. 4th. Here is the preview of our reviews.
Six of our editors will form the jury of the Thriller section.
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