
Due parole sulla questione Disney/Fox
Sia che sia siate cinefili incalliti o consumatori occasionali, nostalgici del vecchio cinema o entusiastici delle novità una sola domanda vi accomuna tutti dallo scorso giovedì. Cosa succederà ora che il topo ha mangiato la volpe? Tante cose sicuramente e gli effetti presto o tardi li vedremo tutti (in sala e non) ma è bene fare chiarezza su quella che probabilmente è l’operazione commerciale cinematografica più importante di sempre: la Disney ha acquisito la Fox o almeno una parte consistente di essa che include i canali Fox e FX (Modern Family, American Horror Story, Homeland…) gli studi cinematografici e tutti i loro film (Avatar, Alien, Kingsman per citarne alcuni), un ulteriore 30% delle azioni Hulu (The Handmaid’s Tale), la società Enedmol Shine (responsabile di programmi come Masterchef) e lo studio di animazione Blue Sky (Era Glaciale & Co). Il tutto è avvenuto nelle scorse settimane quando Bob Iger (CEO della Disney) e Rupert Murdoch (boss di Sky fra le altre cose) hanno siglato un accordo del valore di 52 miliardi di dollari in pacchetti azionari. Chiedersi cosa avverrà in futuro ad Hollywood non vuol dire solo pronosticare le future uscite cinematografiche ma interrogarsi criticamente se sia giusto o meno che la più importante multinazionale mondiale gestisca un monopolio così vasto del patrimonio cinematografico. Ecco quindi alcuni scenari per il futuro (e qualche sguardo al passato).
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L’articolo è stato pubblicato il 18 dicembre 2017 sul sito http://inchiostro.unipv.it/
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