
Avengers: 60 Potenti Anni – Quando la mitologia diventa Pop
Era la seconda metà del 1963, la Marvel stava conquistando sempre più successi tra gli scaffali delle edicole attraverso un coloratissimo insieme di nuovi personaggi che in meno di tre anni avevano rivoluzionato il mercato fumettistico restituendo alla figura del supereroe – questa volta con super problemi – la centralità che non aveva da oltre un decennio. Proprio sulla spinta di questo successo generalizzato, Stan Lee – all’epoca alla guida del nascente universo Marvel – decise di massimizzare la resa dei suoi personaggi unendoli in un gruppo che nei decenni avrebbe fatto da perno per l’intera mitologia che stava prendendo forma: gli Avengers (da noi in Italia, i Vendicatori), gli Eroi più potenti della Terra, un insieme eterogeneo e sempre mutevole di personaggi capace di farsi specchio di quello che era «the world outside your window», in un susseguirsi di alterne fortune e passi falsi, fino ad arrivare a trasformare l’immaginario transemdiale contemporaneo. È questa incredibile storia editoriale (e non solo) che viene raccontata da Marco Rizzo e Fabio Licari nel loro volume celebrativo Avengers: 60 Potenti Anni, edito da Panini Comics e uscito in concomitanza con il Lucca Comics & Games 2023.

Avengers: 60 Potenti Anni si inserisce in un ricchissimo progetto editoriale che Licari e Rizzo portano avanti dal 2019 con l’intento di narrare la storia editoriale della Marvel man mano che si avvicendano le celebrazioni dei titoli che ne hanno fondato la mitologia attraverso volumi pregiati, ricchissimi e dotati di un fondamentale apparato illustrativo, il tutto rivolto a ogni tipo di pubblico, dal lettore affezionato e competente fino al nuovo arrivato, magari approdato alla carta dallo schermo. Dopo la storia della Marvel intera, di Capitan America, di Spider-Man e di Hulk è quindi il turno degli Avengers – in attesa dei loro coetanei X-Men – che presentano una delle storie editoriali più intricate immaginabili, complice il continuo mutare dei membri della squadra (che per altro vivono spesso avventure parallele sulle proprie testate) e l’avvicendarsi di autori ambiziosi e dal forte impatto sulla mitologia complessiva dell’universo Marvel. Il difficile compito di Licari e Rizzo è stato quindi quello di rintracciare i fili principali di un racconto immenso, che negli ultimi anni si è frammentato attraverso decine di testate, e che ha visto avvicendarsi un numero di personaggi difficilmente quantificabile restituendo ai lettori un percorso avvincente e maneggevole, una guida ai viaggiatori che è anche il racconto di una mitologia ancora in divenire.

Con competenza e maestria, gli autori riescono a restituire le atmosfere dei decenni in cui è suddiviso il volume, ripercorrendo l’avvicendarsi di avventure, personaggi e autori senza perdere di vista tutto quello che circondava la nascita di storie spesso strettamente legate al sentire dell’epoca in cui erano immerse. Tutto questo con un elemento di pregio ulteriore: nonostante l’immaginario cinematografico degli Avengers abbia senza dubbio monopolizzato una gran parte del mercato mediale contemporaneo, il volume di Rizzo e Licari non è per nulla influenzato dall’imperante necessità di molte pubblicazioni di ricondurre tutta la storia Marvel al MCU, anzi: gli autori percorrono questi primi 60 anni degli Avengers rispettando con estremo rigore l’importanza che i personaggi hanno avuto nelle pagine dei fumetti a prescindere dal loro ruolo sullo schermo. È così che lettori neofiti rimarranno sorpresi dall’importanza che eroi come il Cavaliere Nero, lo Spadaccino, Bestia, Mantis o Ercole hanno avuto in fasi cruciali del gruppo, al di là di quel che è diventato Cinematic.

Dotato di un raffinato e ricercato apparato illustrativo – che seleziona tavole e copertine dall’impatto strabiliante -, Avengers: 60 Potenti Anni è un tassello necessario delle librerie degli appassionati (magari accanto all’appena tradotto All of the Marvels – da noi Eroi, mutanti, mostri & meraviglie – dell’enciclopedico Douglas Wolk) e una porta di accesso ricchissima per chi volesse immergersi appieno nell’inarrestabile epopea Marvel, una vera e propria mitologia Pop fatta di avventure e personaggi capaci di risuonare con ogni epoca di cui sono stati protagonisti, il tutto attraverso un gruppo – gli Avengers – che ha saputo rappresentare l’anima più epica e maestosa del “grande romanzo americano” che Stan Lee ha iniziato ormai più di 60 anni fa. Un volume da leggere, rileggere, o anche solo ammirare, sentendo risuonare forte il grido «Vendicatori, Uniti!».
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