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Centrifuga #1. Gatti e gattini su YouTube, di nuovo

Gatti e gattini, un genere di YouTube
Il “video di gatti” è forse il genere più diffuso nel consumo visuale quotidiano, dai tempi di Paperissima ad oggi il suo successo è aumentato a dismisura. Ma il gatto è protagonista dell’immagine in movimento sin dalle origini del cinema: qui il primo “video di gatti” mai realizzato, restaurato, colorizzato e arrivato fino a noi direttamente dal 1900.
→ Guarda il video
Una serie da non vedere, una da vedere
Non vedete Tom Clancy’s Jack Ryan, con un goffo John Krasinski, su Prime: complottismi a bassa verosimiglianza e tanta confusione geopolitica.
Vedete Atlanta, su Disney+, uscita da poco la quarta e ultima stagione. La serie creata da Donald Glover (forse lo conoscete come Childish Gambino) è una sorta di Twin Peaks dove il ruolo dell’immaginario (parodico) perverso psicanalitico viene sostituito dall’immaginario (alla rovescia) della lotta di classe, e dove il fantasma non è l’eros ma la colpa, la Storia. Una serie difficilissima ma che dà tantissima soddisfazione, con una colonna sonora da paura (in fondo, almeno a livello di trama, è il racconto di una carriera nel mondo del rap). Imperdibile.
→ Dove non vedere Tom Clancy’s Jack Ryan
→ Dove vedere Atlanta
A little bit naughty
Matilda. Non quello del ‘96 di Danny DeVito (pur bellissimo) ma l’adattamento dell’omonimo musical diretto da Dennis Kelly e Tim Minchin. Questa rilettura (ma l’impressione è che ci sia più letterarietà e, quindi, più recupero dal romanzo di Roald Dahl Matilde) è davvero emozionante. Le canzoni non usciranno più dalla vostra testa (complice anche TikTok), il desiderio di ribellione animerà ogni vostro processo osmotico intercellulare. Ovviamente vedetelo in lingua originale, perché come Alisha Weir pronuncia “escapologist” nessuno mai. Lo trovate su Netflix.
→ Dove vedere Matilda
Una finestra sul manicheismo di TikTok
Naanaaye è un profilo TikTok completamente assurdo, da oltre 130k follower e più di 4 milioni di like. Al protagonista di ogni video viene chiesto da amiche e amici di scegliere tra due cose, tra due enti. La selezione avviene secondo criteri via via più oscuri, fino alla deriva entropica: a livello fonetico, con una pronuncia sempre storpiata, un idioletto forse (il calciatore Benzema, per esempio, diventa Icecream Binzimu). Quindi a livello “sperimentale”: in un video, Minecraft (megrafòn) è sempre vittorioso: con Goku, poi con Pubg Mobile (babajei), con la Ferrari (come marchio, frriri), infine con IShowSpeed (famoso youtuber di calcio, qui speedshower). L’impressione di osservare una logica segreta rende questi contenuti assolutamente ipnotici. Per di più non fini a sé stessi, soprattutto se va a formarsi un eterno torneo di arti marziali, che può vincere ogni ente possibile, da Cristiano Ronaldo aka siiiiiuuuu a The Rock aka RockyRocky, fino a (qui legittimamente) Goku estrosamente cantato Gokukukukukuku.
→ Naanaaye su Instagram
Alla prossima!

Dal 2015 Birdmen Magazine raccoglie le voci di cento giovani da tutta Italia: una rivista indipendente no profit – testata giornalistica registrata – votata al cinema, alle serie e al teatro (e a tutte le declinazioni dell’audiovisivo). Oltre alle edizioni cartacee annuali, cura progetti e collaborazioni con festival e istituzioni. Birdmen Magazine ha una redazione diffusa: le sedi principali sono a Pavia e Bologna
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