
Biografilm Festival 2019, Bologna, 7-17 giugno – Programma completo e consigli
Torna a Bologna il meglio del cinema biografico e del documentario, dal 7 al 17 giugno al via la quindicesima edizione di Biografilm Festival, il festival che indaga le nuove tendenze del film e del documentario.
L’edizione 2019 vedrà la biografia come sua protagonista indiscussa, soprattutto grazie alle moltissime anteprime di film-ritratto su alcuni grandi protagonisti dell’arte, dello sport e della cultura mondiali.
Di seguito alcune segnalazioni tra i 109 film totali, procedendo per sezioni, in un’edizione che conta 27 opere prime, 20 anteprime mondiali, 26 anteprime europee e internazionali e 73 anteprime nazionali (programma completo di date e luoghi in fondo all’articolo):
Documentari
Diego Maradona (Asif Kapadia): uno dei film più attesi, presentato dall’autore vincitore dell’Oscar al miglior documentario 2016, presente a Bologna anche in veste di docente per la masterclass di Bio School. Dedicato alla vita del Pibe de oro, il film sarà distribuito in Italia da Nexo Digital e Leone Film Group solo dal 23 al 25 settembre 2019. Un’occasione imperdibile per vedere il documentario fresco di presentazione al Festival de Cannes.
Christo – Walking on Water (Andrey M. Paounov): anteprima italiana per il racconto dedicato alla mastodontica opera galleggiante Floating Piers, concepita da Christo e sua moglie Jeanne-Claude e realizzata a dieci anni dalla scomparsa di quest’ultima, nel 2016, sul Lago d’Iseo. L’uomo contro le forze della natura, il sogno di un artista e la strada perigliosa per raggiungerlo.
What’s My Name: Muhammad Ali (Antoine Fuqua): HBO dedica un documentario a una delle figure sportive più influenti del Novecento. Portato in anteprima italiana al Biografilm con la collaborazione di Sky Arte, il film su Cassius Clay è narrato dalla voce stessa del suo protagonista, recuperata da materiale d’archivio finora mai pubblicato.
Meeting Gorbachev (Werner Herzog, André Singer): il film comprende tre interviste di Herzog all’ultimo leader dell’Unione Sovietica, Mikhail Gorbachev. Aiutato da materiali d’archivio e testimonianze d’eccezione, il regista tedesco indaga gli angoli più oscuri della vita dell’Ex-Presidente sovietico, partendo dalla sua infanzia contadina, passando per l’Università a Mosca e arrivando all’ascesa nel Partito Comunista.
Ottanta! Riflessioni di Romano Prodi (Francesco Conversano, Nene Grignaffini): ammessi nella dimora bolognese del due volte Presidente del Consiglio, i registi indagano sfera pubblica, vita politica, impegno europeista e mondo privato del “Professore”. Un ritratto magnetico.
Vivere che rischio (Alessandro Rossi, Michele Mellara): protagonista di questo film è l’oncologo bolognese Cesare Maltoni, pioniere della ricerca sul cancro e figura fondamentale a livello internazionale, nonché fondatore dell’Istituto Ramazzini. Uno sguardo insolito tra narrazioni e interviste.
Fiction
L’attenzione sarà soprattutto verso le produzioni francesi, attraverso il Focus France, realizzato con la collaborazione di UniFrance, ma vi saranno anche importanti titoli dal resto del mondo e un secondo film di Herzog; ecco i titoli principali:
Premières vacances – La prima vacanza non si scorda mai (Patrick Cassir)
Mon bébé – Selfie di famiglia (Liza Azuelos)
Celle Que Vous Croyez – Il Mio Profilo Migliore (Safy Nebbou): film d’apertura di Biografilm 2019
Yves – Tutti pazzi per Yves (Benoît Forgeard): in arrivo dalla Quinzaine des réalisateurs del Festival de Cannes
Deux fils (Félix Moati): l’esordio alla regia per il protagonista di Cherchez la femme – Due sotto il burqa
Divino amor (Gabriel Mascaro)
Monos (Alejandro Landes)
Family Romance, Llc. (Werner Herzog): un piccolo film, quasi un gioco che Herzog non era nemmeno sicuro di voler firmare, un documentario sull’azienda giapponese che gestisce circa ottocento attori capaci di interpretare i defunti in modo da alleviare la sofferenza dei parenti rimasti soli. Sembra Black Mirror, ma è il Giappone, oggi.
Per finanziarselo, Herzog ha accettato una parte nella serie Disney+ di prossima uscita The Mandalorian, ambientata nell’universo di Star Wars, film che il regista tedesco non ha mai visto.
Omaggi
Tanti gli omaggi di Biografilm 2019, spiccano quello alla casa di produzione Fandango, di Domenico Procacci, fondata nel 1989 e onorata quest’anno con la proiezione di 8 film e altrettanti incontri coi registi (di particolare interesse Diaz – Don’t Clean Up This Blood e Smetto quando voglio, i cui registi terranno una masterclass a testa); omaggiata anche la Participant Media che porta alcuni pezzi grossi del suo listino – An Inconvenient Truth, Aquarela, Green Book, Roma – e tre anteprime: American Factory (Steven Bognar, Julia Reichert), Watson (Lesley Chilcott) e l’anteprima internazionale di Slay the Dragon (Chris Durrance, Barak Goodman). Ci sarà inoltre l’omaggio al Sundance Film Festival, con vari titoli provenienti dalla sua selezione, come Love, Antosha (Garret Price), Cold Case Hammarskjöld (Mads Brügger) e One Child Nation (Nanfu Wang e Jialing Zhang). Ultimo omaggio da segnalare, quello a Costanza Quatriglio, tra gli sguardi più interessanti del documentario italiano contemporaneo, vincitrice del Nastro d’Argento nel 2013 per Terramatta e nel 2015 per Triangle; verranno proiettati otto dei suoi film.
Davvero tante sezioni, tantissimi film e tantissimi ospiti (più di 150) a questo Biografilm, cui parteciperanno anche Carla Fracci, Ligabue, Sydney Sibilia, Daniele Vicari, Valentina Lodovini, Michela Murgia, Benedetta Barzini, il gallerista Massimo Minini, Lo Stato Sociale, Maurizio Carucci e gli EX-Otago, Manuel Agnelli, Anastasio e Patricio Guzmán.
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