
Les Irréels: uno spettacolo magico senza parole
Les Irréels accoglie gli spettatori di tutte le età in un mondo magicamente colorato popolato di creature fantastiche: personaggi estremamente umani, a dispetto delle sembianze animali, invitano il pubblico ad avvicinarsi alle loro casupole e lo incantano con storie che non necessitano di nessuna parola. Vincitore del Premio Feten 2018 come miglior spettacolo per bambini e bambine in spazi non convenzionali, Les Irréel ha preso vita all’interno dell’ex-chiesa di Sant’Agostino, nel cuore del centro storico di Genova. In parte installazione artistica a ciclo continuo, in parte performance che si apre al pubblico itinerante, questo spettacolo è piena espressione del lavoro della compagnia Cie Crèature che Lou Broquin – ideatore e regista – commenta così “Ci sembra fondamentale proporre, nelle nostre società incolonnate, spazi dove gli individui possano dividere esperienze collettive senza classificazioni sociali o generazionali”.

Basta un istante per lasciarsi incantare dai piccoli mondi di luci e colori e incontrare uno strano popolo fantastico che assolve i compiti più impensati (e irrinunciabili). Grandi e piccini guardano incuriositi gli affascinanti tesori della Guardina dei misteri dalle sembianze di cervo rintanata nella sua casa, si lasciano abbracciare dal Sognatore di amici immaginari, il leone più triste e umano del mondo, e nessuno rifiuta una fettina della “torta della gioia per innamorarsi della vita” cucinata dall’impacciato Sguattero delle passioni.
“Il nostro mondo è fatto di moltitudini di mondi, visioni, sentimenti. Cerchiamo di esplorarli, di scendere nei sottosuoli umani, di andare nei territori sconosciuti in cui ci rifugiamo e di avanzare in questi diversi mondi di cui siamo fatti.”

Les Irréels è frutto di una ricerca artistica basata sulla sperimentazione di un teatro destinato a tutti, capace di giocare con le forme animate e incuriosire il giovane pubblico. La scelta del Teatro della Tosse di ospitare questo lavoro è quindi perfettamente coerente con l’idea di sperimentazione di linguaggi nuovi e apertura alla collettività che è alla base della nuova stagione intitolata “DAL VIVO”, come ci hanno raccontato i responsabili della direzione artistica del teatro in una precedente intervista.

Uno spettacolo pensato per un numero potenzialmente illimitato di spettatori prende vita attraverso i corpi di 15 performer mascherati, immortalati in 12 cornici colorate straripanti di minuscoli oggetti curiosi. Grazie alle marionette, alle scenografie e ai costumi curati da Lou Broquin, Odile Brisset e Michel Broquin gli spettatori si affacciano su mondi incantati e vi prendono attivamente parte attraverso giochi curiosi che stupiscono e inteneriscono il pubblico di tutte le età.
Non sempre i personaggi che danno vita alla performance sono gli stessi: talvolta il Pescatore di speranze e la Lavandaia dei dolori lasciano posto alle melodie dell’Accompagnatore di assenti o ai giochi sfavillanti della Cullatrice d’infanzia. Tuttavia l’incanto di uno spettacolo senza parole resta costante.
Les Irréels è una creazione magicamente immediata e affascinante che va incontro al pubblico e gioca con gli spettatori arrivando a commuovere grazie alla capacità delle sue creature fantastiche di cogliere alla sprovvista.
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