
Premio UBU 2018, tutti i vincitori
Ieri sera sul palco del Piccolo Teatro Studio Melato di Milano si è svolta la quarantunesima edizione del Premio Ubu per l’assegnazione del più importante riconoscimento per il teatro in Italia, promosso dall’Associazione Ubu per Franco Quadri, vediamo i vincitori delle 15 categorie per la stagione teatrale 2017/2018:
Spettacolo dell’anno
- Afghanistan: Enduring Freedom di Richard Bean, Ben Ockrent, Simon Stephens, Colin Teevan, Naomi Wallace (regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani); produzione Teatro dell’Elfo, Emilia Romagna Teatro Fondazione
- La cupa. Fabbula di un omo che divinne un albero di Mimmo Borrelli (regia di Mimmo Borrelli): produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale
- Freud o l’interpretazione dei sogni di Stefano Massini (regia di Federico Tiezzi); produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
- Overload di Daniele Villa, Sara Bonaventura, Claudio Cirri (regia di Sotterraneo); produzione Sotterraneo; coproduzione Teatro Nacional D. Maria II nell’ambito di APAP – Performing Europe 2020, Programma Europa Creativa dell’Unione Europea
Migliore spettacolo di danza
- Avalanche ideazione e coreografia di Marco D’Agostin; produzione Associazione Culturale VAN; coproduzione Rencontres Chorégraphiques de Sein-Saint-Denis, VAN, Marche Teatro, CCNN de Nantes
- Bermudas ideazione e coreografia di Michele Di Stefano; produzione mk 2018 in collaborazione con AMAT, Residance/Dance Haus Milano, Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin, Una diversa geografia/Villa Pravernara Valenza
- Euforia ideazione e regia di Silvia Rampelli; produzione Habillé d’eau; coproduzione Armunia/ Festival Inequilibrio – Castiglioncello, Fabbrica Europa 2017
Migliore curatore/curatrice o organizzatore/organizzatrice
- Francesca Corona per Short Theatre
- Daniele Del Pozzo per Gender Bender
- Maura Teofili per Carrozzerie n.o.t
Migliore regia
- Mimmo Borrelli per La cupa
- Enrico Casagrande e Daniela Nicolò per Panorama
- Claudia Castellucci e Chiara Guidi per Il regno profondo. Perche sei qui?
- Roberto Latini per Sei. E dunque perché si fa meraviglia di noi? e Il teatro comico
- Armando Punzo per Beatitudo
- Federico Tiezzi per Freud o l’interpretazione dei sogni
Miglior allestimento scenico
- Alessandro Marzetti, Armando Punzo, Silvia Bertoni, Emanuela Dall’Aglio per Beatitudo
- Marco Rossi e Gianluca Sbicca per scene e costumi di Freud o l’interpretazione dei sogni
- Paola Villani per Curon/Graun
Miglior progetto sonoro o musiche originali
- Vittoria Burattini, Vincenzo Scorza e Mauro Sommavilla per Ateliersi e In your Face
- Collettivo Angelo Mai per Settimo Cielo
- Andrea Salvadori per Beatitudo
- Lorenzo Scuda per Calcinculo
Migliore attore o performer
- Gianfranco Berardi per Amleto Take Away
- Tindaro Granata per La bisbetica domata
- Lino Guanciale per La classe operaia va in paradiso
- Lino Musella per Ritratto di una nazione
- Marco Sgrosso per Il teatro comico
Migliore attrice o performer
- Elena Bucci per Il teatro comico
- Alessandra Cristiani per Clorofilla e Euforia
- Monica Demuru per Belve
- Ermanna Montanari per Va pensiero e Fedeli d’amore
- Paola Tintinelli per Folliar
Miglior attore o performer Under 35
- Riccardo Buffonin
- Marco D’Agostin
- Piergiuseppe Di Tanno
Miglior attrice o performer Under 35
- Chiara Bersani
- Alice Raffaelli
- Matilde Vigna
Migliore nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica
- Calcinculo di Enrico Castellani
- La cupa di Mimmo Borrelli
- Il regno profondo. Perche sei qui? di Claudia Castellucci
Migliore nuovo testo straniero o scrittura drammaturgica
- Afghanistan: Enduring Freedom di Richard Bean, Ben Ockrent, Simon Stephens, Colin Teevan, Naomi Wallace
- Disgraced di Ayad Akhtak
- Gioie e dolori nella vita delle giraffe di Tiago Rodriguez
- Settimo cielo di Caryl Churchill
Premio Ubu alla carriera
- Giovanna Daddi e Dario Marconcini
- Giancarlo Ilari
- Enzo Moscato
Miglior spettacolo straniero presentato in Italia
- Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov (regia di Lev Dodin; produzione Maly Drama Theatre – Theatre of Europe, Saint-Petersburg, con il sostegno di Ministero della Cultura della Federazione russa, Fondazione dell’arte, della scienza e dello sport, e l’aiuto personale di Alisher Usmanov, sponsor principale del Maly Drama Theatre – Teatro d’Europa KINEF)
- Nachlass di Rimini Protokoll (Stefan Kaegi / Dominic Huber; produzione Theatre de Vidy, Losanna; coproduzione Rimini Apparat, Schauspielhaus Zurich, Bonlieu Scene nationale Annecy e la Batie-Festival de Geneve all’interno del programma INTERREG France-Suisse 2014-2020 Maillon, Theatre de Strasbourg-3 scene europeenne, Stadsschouwburg Amsterdam, Staatsschauspiel Dresden, Carolina Performing Arts)
- Les Trois Soeurs da Anton Čechov (regia di Simon Stone; produzione Odeon – Theatre de l’Europe, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale)
Premi speciali
- Aldes per il costante lavoro di ricerca coreografica unito alla ricerca di nuovi pubblici, e per aver dato vita a un vivaio di talenti nel campo della danza contemporanea che è divenuto riferimento a livello nazionale e ha saputo creare una cifra artistica riconoscibile ma non ancorata alla singola poetica di un unico artista.
- Andrea Cosentino per la sua lunga opera di decostruzione dei linguaggi televisivi attraverso la clownerie, e in particolare per Telemomò, che attraversa i suoi lavori da anni.
- La possibilità della gioia. Pippo Delbono di Gianni Manzella (edizioni Clichy, Firenze). Per un libro prezioso frutto di vent’anni di studio, osservazione e dialogo, che restituisce con passione militante la vicenda artistica e umana di uno dei protagonisti del teatro contemporaneo; per la rarità di una scrittura avvincente che concede molto al racconto senza mai rinunciare all’analisi.
- Progetto LiveWorks di Centrale Fies Un ambiente dinamico e rischioso, in grado di radunare creatività da tutto il mondo e racchiuderle in un alveare controverso.
- Teatro dell’Acquario – Centro RAT di Cosenza per avere nel corso degli ultimi quarantadue anni creato, inventato, organizzato il teatro, in tutte le sue forme, in una città complicata come Cosenza.
- Antonio Viganò e Accademia Arte della diversità per l’alta qualità della ricerca artistica, creativa e politica in ambiti spesso marginali e con attenzione capillare alla diversità.
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[…] sui toni del comico, del grottesco e del drammatico insieme. La narrazione di Lino Guanciale ( di recente premio Ubu come migliore attore del 2018 ), straniero incuriosito, orienta lo spettatore nella serie di quadri ora vividi e anarchici, ora […]