
Premio Rete Critica 2023 – La finale il 18 e il 19 novembre al Teatro Bellini di Napoli
Rete Critica dal 2011 raccoglie in una struttura informale i siti e le riviste di informazione e di critica teatrale. Le redazioni e i singoli critici che ne fanno parte, tra cui Birdmen Magazine, anche quest’anno hanno creato una mappatura di proposte variegata per geografie, intenti, approcci e formati. Si svolgerà il 18 e il 19 novembre, presso il Teatro Bellini di Napoli, la finale del Premio Rete Critica 2023: due giorni di spettacoli e incontri ideati da Rete Critica e organizzati grazie all’ospitalità del teatro diretto da Roberta, Gabriele e Daniele Russo, che aprirà le proprie porte alla finale annuale del premio creato nel 2011.
Altofest, l’opera-sistema in forma di festival ideata da Teatringestazione, la compagnia Teatro delle Bambole fondata da Andrea Cramarossa, il festival di performing arts nel paesaggio Il Giardino delle Esperidi a cura di Campsirago Residenza e il progetto internazionale di danza per il sociale Dance Well: ecco i quattro finalisti del Premio Rete Critica 2023 che presenteranno i propri progetti di fronte alla giuria di critici e giornalisti teatrali che, al termine delle due giornate, decreterà il progetto vincitore del premio. Birdmen Magazine anche quest’anno sarà in giuria, e non vediamo l’ora di partire e raccontarvi questi due giorni. E per quelli che passeranno il weekend a Napoli: tutti gli eventi sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti!

La prima giornata del Premio prenderà il via il 18 novembre alle ore 15:00, con un incontro aperto al pubblico, con la presentazione di Altofest della compagnia multidisciplinare Teatringestazione, con base a Napoli, fondata nel 2006 da Gesualdi | Trono. Da oltre quindici anni la compagnia, a cui si è unita nel 2007 in una collaborazione continuativa Loretta Mesiti, crea dispositivi artistici ibridi che superano le forme convenzionali, sviluppando progetti basati sulla permanenza nei luoghi, sulla condivisione dei processi, sulla relazione con i cittadini. Un’azione artistica tesa a creare lo spazio poetico sempre come uno spazio politico, a sovvertire il quotidiano per costruire momenti in cui insieme si possa mettere in discussione la prassi e allenarsi alla meraviglia. La condivisione del tempo e del luogo della creazione sono gli assi di numerosi dispositivi artistici, a cominciare da Altofest, progetto costruito con la partecipazione dei cittadini di Napoli che ospitano nelle proprie case artisti nazionali e internazionali.

Alle ore 19:30 lo spettacolo Penelope, scritto e diretto da Martina Badiluzzi con Federica Carruba Toscano, lavoro inserito nella programmazione 2023/2024 del teatro e in scena al Piccolo Bellini.
Domenica 19 novembre alle ore 10:00, si terrà l’incontro di presentazione della compagnia Teatro delle Bambole. Il gruppo nasce a Bari nel 2003 con la provocazione (in)formale di dare spazio alle voci dell’Arte attraverso lo studio e lo sviluppo di un nuovo metodo di approccio all’arte drammatica. Il fondatore e ideatore è l’attore e regista Andrea Cramarossa che, dopo sette anni di intensi studi personali nell’ambito soprattutto della ricerca vocale, del suono e della voce applicata al canto e al parlato, teorizza in via sperimentale un approccio all’arte drammatica mediante l’uso e la conoscenza del suono. Il “Nuovo Metodo di Approccio all’Arte Drammatica” è in continua evoluzione ed è aperto a contaminazioni e agli incontri accidentali della vita. Da vent’anni lavora in maniera rigorosa e appartata tra teatro, performance e poesia, sviluppando un linguaggio che intriga per l’impatto peculiare sulla scena, mescolando con coraggio e visione teatro, poesia, video e arte visiva.

Alle ore 11:00 il Premio Rete Critica 2023 prosegue con la presentazione del Giardino delle Esperidi Festival, uno dei più importanti festival nazionali di performing art: teatro, musica, danza, poesia, spettacoli site-specific, performance itineranti, dibattiti e concerti hanno animato la vita culturale dei comuni dell’Alta Brianza in provincia di Lecco. Organizzato da diciannove anni da Campsirago Residenza, centro di ricerca e di produzione teatrale nato nel 2008 dal gruppo Scarlattine Teatro, il Festival da sempre mette al centro delle proprie attività lo stretto rapporto tra uomo e natura con l’intento di riportare l’uomo alla propria dimensione innata, un organismo all’interno di un sistema e non padrone/manipolatore dell’ambiente in cui vive. L’esperienza nella Residenza e il Festival consentono alle compagnie, agli operatori teatrali e agli spettatori di vivere un tempo dilatato in cui ritrovare sé stessi e riscoprire il contatto con la natura, lasciando fuori ogni altro pensiero e preoccupazione.

Chiude la giornata di incontri e dibattiti il progetto internazionale Dance Well – movement research for Parkinson, per lo sviluppo professionale di danzatori e organizzazioni coreutiche che coinvolgono persone affette da Parkinson o da altri disturbi del movimento attraverso la danza. Negli anni la pratica si è ampliata anche alle diverse comunità locali (familiari, membri della comunità anziana, cittadini, studenti, richiedenti asilo) imponendosi all’attenzione per la capacità di integrazione e utilizzo di spazi non tradizionali (nello specifico, il Museo Civico di Bassano del Grappa). L’iniziativa, ideata e promossa, fin dal 2013, dal Comune di Bassano del Grappa attraverso il suo CSC Centro per la Scena Contemporanea, è attiva in altre 10 città italiane e dal 2022 è anche un progetto europeo sostenuto dal programma Creative Europe.

PROGRAMMA PREMIO RETE CRITICA 2023 | SALA PICCOLO BELLINI – TEATRO BELLINI
SABATO 18 NOVEMBRE
ore 15.00 Teatringestazione / Altofest
ore 19.30 spettacolo Penelope
DOMENICA 19 NOVEMBRE
ore 10.00 Teatro delle Bambole
ore 11.00 Il giardino delle Esperidi /Campsirago Residenza
ore 12.30 Progetto Dance Well OperaEstate – Bassano del Grappa
ore 17.00 Premiazione
Dal 2015 Birdmen Magazine raccoglie le voci di cento giovani da tutta Italia: una rivista indipendente no profit – testata giornalistica registrata – votata al cinema, alle serie e al teatro (e a tutte le declinazioni dell’audiovisivo). Oltre alle edizioni cartacee annuali, cura progetti e collaborazioni con festival e istituzioni. Birdmen Magazine ha una redazione diffusa: le sedi principali sono a Pavia e Bologna
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