
Premio Rete Critica 2022
Il 5 e il 6 novembre 2022 il Teatro Bellini di Napoli ospiterà la finale della undicesima edizione del Premio Rete Critica: due giorni di spettacoli e incontri che vedono l’istituzione partenopea, fiore all’occhiello nel panorama della cultura campana, ricevere il testimone dal Teatro Stabile del Veneto.
Rete Critica è un’intuizione culturale e mediale, una realtà sinergica che raccoglie in una struttura informale i siti e i blog, le riviste più longeve e le realtà indipendenti, che si occupano di informazione e di critica teatrale. ll Premio Rete Critica nasce in seno alla Rete come occasione di incontro e confronto, un momento di riflessione tra la critica, gli artisti e il pubblico sullo stato delle Arti Performative e del contemporaneo in cui operano.
Nei primi giorni di settembre le redazioni e i singoli critici che compongono la Rete hanno avviato un percorso di valutazione delle opere in concorso, creando così una mappatura di proposte variegata per geografie, intenti, approcci e formati. Teatro dei Borgia, Carrozzerie | n.o.t e Niccolò Fettarappa Sandri sono i tre finalisti che il 5 e il 6 novembre presenteranno i propri progetti di fronte alla giuria di critici e giornalisti teatrali che decreterà poi il soggetto vincitore. Noi di Birdmen Magazine, già da tempo interlocutori e membri di Rete Critica, saremo in giuria.
Il calendario
La prima giornata del Premio prenderà il via alle ore 16.00 con un talk tra Rete Critica, la Direzione Artistica del Teatro Bellini, la Bellini Teatro Factory e gli operatori teatrali campani, sul tema della formazione ai mestieri dello spettacolo e dell’ingresso nel circuito professionale: un incontro, per tracciare la geografia di istituzioni, luoghi, figure, e progetti di un sistema articolato che si modifica e reagisce, con forza e debolezza, alle trasformazioni sociali in atto.
Seguirà alle 21.00 lo spettacolo Ardore di Annalisa D’Amato, una delle produzioni nate nell’mbito della Bellini Teatro Factory che ha aperto la stagione del Piccolo Bellini, a cura di Roberta, Gabriele e Daniele Russo.
Domenica 6 novembre alle ore 10.00 in un appuntamento aperto al pubblico, Carrozzerie | n.o.t, centro culturale diretto da Maura Teofili e Francesco Montagna, presenterà la storia e le attività dello spazio multidisciplinare romano che pone come cardine della propria direzione la creazione verso nuove progettualità legate alla danza, al teatro e alle arti performative. La loro vocazione è l’accoglienza di percorsi artistici che possano trovare un tempo lento, coraggioso e lungimirante per maturare un’idea anche all’interno di una realtà urbana complessa come Roma.
Alle ore 12.00 Niccolò Fettarappa Sandri, porta in scena Apocalisse Tascabile, con lo stesso Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri. Un atto unico eroicomico che con stravaganza teologica ricompone l’infelice mosaico di una città decadente e putrefatta, specchio di una defunta condizione umana. Lo spettacolo, prodotto da Sardegna Teatro, tratta della fine del mondo vista da svariate prospettive, tra le quali preponderante è quella di due giovani scartati, liquidati e messi all’angolo perché inutili.
Il terzo finalista del Premio Rete Critica, Teatro dei Borgia, presenterà alle ore 15,00 presso la Scuola di lingua e cultura italiana Comunità di Sant’Egidio in via San Nicola a Nilo, lo spettacolo Eracle, l’invisibile, regia di Gianpiero Borgia, secondo capitolo della trilogia La Città dei Miti: un’azione d’arte politica verso l’umanità dimenticata vittime di tratta, senzatetto e anziani con patologie neurodegenerative che attraversa la città e accompagna gli spettatori nei luoghi dell’emarginazione, illuminando angoli del panorama urbano attraverso il cono di luce del Mito.
La giornata continuerà alle 18.00 con lo spettacolo-evento programmato dal Teatro Bellini La Cupa di e con Mimmo Borrelli, concludendosi alle ore 22 con il momento di proclamazione del vincitore del Premio Rete Critica 2022.
Per maggiori informazioni: visitate teatrobellini.it – retecritica.wordpress.com
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