
Aperte le iscrizioni per l’International School of Theatre Anthropology di Eugenio Barba
A distanza di quattro anni dall’ultima sessione, torna l’International School of Theatre Anthropology, arrivata alla sedicesima edizione, che quest’anno avrà luogo a Greccio (RI) dal 5 al 15 agosto.
L’International School of Theatre Anthropology nasce nel 1979, concepita e da subito diretta da Eugenio Barba, e ha sede a Holstebro, in Danimarca, città che ospita l’Odin Teatret e le sue attività fin dal 1966. L’idea alla base dell’ISTA è quella di creare una rete multiculturale di artisti e studiosi che diano vita a un’università itinerante, il cui principale campo di studio è l’antropologia del teatro. Gli ambiti di ricerca riguardano le basi tecniche del performer in una dimensione transculturale: secondo quanto riporta il sito ufficiale, l’obiettivo di questa scelta metodologica, derivante da un approccio empirico, è la comprensione dei principi fondamentali che generano la “presenza” o “vita scenica” dell’attore.
L’evento viene organizzato periodicamente secondo sessioni aperte su richiesta delle istituzioni culturali nazionali e internazionali che forniscono i finanziamenti necessari. Ogni sessione ha un tema diverso che definisce un campo particolare, il quale viene studiato attraverso lezioni pratiche, dimostrazioni di lavoro e analisi comparative. Quest’anno la scelta è ricaduta su La presenza scenica e la presenza sociale dell’attore, e vedrà la partecipazione di Parvathy Baul (India); I Wayan Bawa, I Wayan Gede Purnama Gita, I Made Yamadinata, I Nyoman Maniko Pasugi Nantha (Bali); Keiin Yoshimura e So Sugiura (Giappone); Yalan Lin (Taiwan); Alessandro Rigoletti, Caterina Scotti, Tiziana Barbiero (Teatro Tascabile di Bergamo, Italia); Eugenio Barba, Roberta Carreri, Julia Varley, Luis Alonso, Carolina Pizarro, Elena Floris (Odin Teatret, Danimarca); Ana Woolf (Argentina); Piergiorgio Giacché (Italia).
Maestri provenienti da diverse tradizioni teatrali e di danza, in collaborazione con Eugenio Barba, introdurranno i partecipanti al livello pre-espressivo dei loro stili, ovvero il livello di presenza scenica: i principi tecnici che regolano il mestiere di un attore/ballerino infatti, secondo gli organizzatori dell’evento, non sono mai presenti allo stato puro, ma appaiono sempre in uno stile. Quando le forme appartengono a stili e tradizioni che ci sono estranei, sorge il pericolo che questi principi possano rimanere a noi nascosti a causa dell’apparente stranezza della forma che li contiene. D’altra parte, quando le maschere ci sono familiari, è proprio questa familiarità che indebolisce la nostra attenzione.
I primi giorni di apprendistato di un attore/danzatore sono decisivi. È su questa soglia che si incontrano i principi della presenza scenica. La presenza scenica è la base su cui attori e danzatori costruiscono il rapporto con gli spettatori e di conseguenza costituiscono una presenza sociale.
Nella sedicesima sessione dell’ISTA, maestri di teatro e danza provenienti da diverse tradizioni ripercorreranno i primi passi del loro apprendistato: nel corso della giornata illustreranno, attraverso dimostrazioni e lavori pratici, come hanno appreso e personalizzato la loro tecnica specifica. I partecipanti avranno così l’opportunità di sperimentare il loro “primo giorno”, divenendo consapevoli dei principi che danno vita al know-how fisico-mentale di un attore/danzatore. Durante le dimostrazioni e i colloqui biografici, i partecipanti incontreranno i percorsi transculturali della presenza sociale dei singoli maestri attori/danzatori.
Inoltre, l’antropologo Piergiorgio Giacché seguirà la preparazione e la realizzazione della sedicesima sessione dell’ISTA con un lavoro sul campo volto ad esaminare l’influenza della presenza scenica e sociale dei maestri che interverranno. Le sue ricerche saranno condivise con i partecipanti e gli organizzatori.
Ad ogni sessione dell’ISTA può partecipare un numero limitato di attori, danzatori, registi, coreografi, studiosi e critici. Per iscriversi è necessario andare nella pagina web dell’evento e seguire le istruzioni riportate entro il 28 febbraio.
La sedicesima sessione dell’ISTA è organizzata da Linee Libere in collaborazione con l’Odin Teatret.
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