
Thanos e gli Avengers come antiche stampe giapponesi: lo stile Ukiyo-e | Gallery
Si è chiusa pochi mesi fa la storica mostra Hokusai Hiroshige – Oltre l’onda, mirabile esposizione di un’arte che fu di massa e che oggi è ricercatezza da musei. Chi è passato da Bologna tra ottobre e marzo avrà sicuramente incrociato i manifesti promozionali, forse avrà anche visitato la mostra, attirato da viva passione per il Sol Levante o semplicemente dalla possibilità di vedere l’onda di Hokusai, famosissimo esempio di un’arte grafica, così vicina al fumetto, così adatta a diventare copertina di un’agenda, sfondo di un cellulare, tovaglietta per la colazione (sono tutte cose vere, non me le sto inventando).
Insomma, una Monna Lisa asiatica, potremmo dire, realizzata però con la tecnica Ukiyo-e, ovvero la stampa su legno sviluppatasi durante il Periodo Edo, ovvero quello della dinastia Tokugawa, durato dal 1603 al 1868. Il complesso lavoro di preparazione del disegno e poi dello stampo, portava però con sé il beneficio di una produzione su larga scala: un’arte alla portata economica di molti.
Nella sua matrice puramente grafica e nel suo essere a basso costo, la tecnica Ukiyo-e si presta facilmente a paragoni col fumetto: l’ha notato anche l’artista giapponese Takumi, sulla cresta dell’onda (🌊) da un mese a questa parte per le sue reinterpretazioni in chiave medievale giapponese di Thanos e dei principali membri degli Avengers. Marvel e tradizione giapponese che si fondono nelle caratteristiche principali degli eroi di Endgame e nei loro nomi in versione kanji, un connubio che di seguito vi presentiamo proprio mentre Endgame sorpassa Avatar nella classifica dei maggiori incassi di tutti i tempi.











Trovate le opere di Takumi su Twitter (@takumitoxin), cliccando qui
Leggi la nostra recensione senza spoiler di Endgame
Qui invece trovi il nostro approfondimento su Endgame e i riferimenti fumettistici.
Dal 2015 Birdmen Magazine raccoglie le voci di cento giovani da tutta Italia: una rivista indipendente no profit – testata giornalistica registrata – votata al cinema, alle serie e al teatro (e a tutte le declinazioni dell’audiovisivo). Oltre alle edizioni cartacee annuali, cura progetti e collaborazioni con festival e istituzioni. Birdmen Magazine ha una redazione diffusa: le sedi principali sono a Pavia e Bologna
Aiutaci a sostenere il progetto e ottieni i contenuti Birdmen Premium. Associati a Birdmen Magazine – APS, l‘associazione della rivista