
Favola, un manifesto
America, anni cinquanta. In una casa medio-borghese, la casalinga Mrs. Fairytale vive un sogno, ma un sogno di qualcun altro. Non del marito, violento e sadico, né tantomeno dei suoi amanti, i tre diversissimi gemelli omozigoti Stuart, e neanche della sua migliore amica, Mrs. Emerald. Mrs. Fairytale vive un sogno, ma è un sogno patinato, plastico, curato fin nei minimi dettagli e di certo non suo. Nata come opera teatrale dello stesso Filippo Timi, che ha la parte della protagonista, Favola riesce appieno nel suo intento di comunicare un messaggio quanto mai attuale eppure eterno, sfruttando al massimo gli stilemi estetici di un certo Cinema (come Lo specchio della Vita di Douglas Sirk) e la narrazione surreale di Pirandello (diverse le citazioni a Uno, nessuno e centomila ma anche a Pensaci, Giacomino!). Coniugando sapientemente due linguaggi, Teatro e Cinema, Sebastiano Mauri, qui al suo esordio alla regia, ha realizzato quello che forse è un nuovo esempio di Cinema e divertissement con alcuni accenni di burlesque.
Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.
L’articolo è stato pubblicato il 28 giugno 2018 sul sito http://inchiostro.unipv.it/
Birdmen Magazine nasce nel 2015 da un gruppo di studenti dell’Università di Pavia, spinti dalla volontà di raccontare e indagare il cinema, le serie e il teatro. Oggi è una rivista indipendente – testata giornalistica dal 2018 – con una sede anche nella città di Bologna.
Aiutaci a sostenere il progetto e ottieni gli esclusivi contenuti #BirdmenPremium, tra cui le nostre masterclass mensili: associati a Birdmen Magazine – APS, l’associazione della rivista. I soci 2021 riceveranno a casa anche il nostro nuovo numero cartaceo annuale!