
Le mille e una piazza – Racconti d’autunno: Atelier Teatro invade le piazze di Milano
Si prospetta un autunno caldo per i Municipi intorno a Milano. Il festival di teatro popolare, a cura di Atelier Teatro, Le mille e una piazza, giunto alla sua seconda edizione, torna a popolare gli spazi pubblici outdoor delle periferie milanesi, dal 18 settembre al 31 ottobre 2021 (qui il programma completo). Dopo l’edizione primaverile, che ha visto protagonisti i parchi della città con Palchi fioriti, ora gli abitanti sono chiamati a riappropriarsi delle piazze principali dei quartieri, restituendo a questi luoghi di socialità la loro funzione principale: mettere in comunione le vite di chi le attraversa ogni giorno, condividendo esperienze. Com’è possibile questa trasformazione della piazza da luogo di transito a luogo di comunità e comunicazione? Con il teatro, che, proprio come secoli fa veniva portato nelle principali piazze di passaggio, dove si tenevano i mercati, ritorna ad abitare i luoghi pubblici all’aperto delle nostre città.
La presentazione di questa edizione autunnale Racconti d’autunno è avvenuta proprio vicino al Mercato Comunale di piazzale Ferrara, nel quartiere di Corvetto, luogo di apertura e chiusura di questa edizione, nonché sede di Made in Corvetto, primo Punto di Comunità del programma di rigenerazione urbana Lacittàintorno di Fondazione Cariplo. Il festival infatti, organizzato da Atelier Teatro, vede la collaborazione di Made in Corvetto, e si inserisce nel progetto di Fondazione Cariplo. La rigenerazione urbana a base culturale si adopera per stabilire legami tra gli abitanti e i luoghi dei quartieri, attraverso la cultura; in particolare le arti performative, come il teatro, diventano veicoli di riappropriazione e trasformazione degli spazi, favorendo la nascita di una relazione di scambio reciproco, che apre un dialogo con l’altro da sé.

Questo è l’obiettivo della compagnia teatrale Atelier Teatro che con il festival Le mille e una piazza ha fatto conoscere i classici della letteratura e del teatro agli abitanti dei quartieri, andando oltre le distinzioni d’età: se in primavera Apuleio e Aristofane hanno conquistato il pubblico, in autunno sarà il turno di Dante, Shakespeare e Goldoni. Storie e personaggi vengono riletti in modo da favorire l’incontro tra pubblico e teatro: Tra la perduta gente (dedicato a Dante), Florio e Isabella (rielaborazione di Romeo e Giulietta), I gemelli (rilettura de I gemelli veneziani) sono solo alcuni dei titoli che verranno proposti agli spettatori per un totale di cinque spettacoli pensati per nove piazze milanesi delle periferie di tutti i Municipi, con la sola esclusione del centro storico. Questa edizione di Racconti d’autunno si concluderà con un seminario internazionale sulla Commedia dell’Arte, dal 18 al 30 ottobre, condotto dal maestro Carlo Boso, cui seguirà una restituzione aperta al pubblico in piazzale Ferrara il 30 e il 31 ottobre.

La compagnia Atelier Teatro si occupa da circa 10 anni di diffondere la cultura teatrale, prestando attenzione alle finalità sociali: il festival Le mille e una piazza rappresenta una sintesi ideale del percorso della compagnia che in questi anni è passata attraverso variegate esperienze, dai primi lavori sulla tragedia e la commedia greca, alla Commedia dell’Arte, dall’organizzazione di laboratori di formazione teatrale, alla produzione di spettacoli musicali e laboratori rivolti alle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio di Milano e della Lombardia. Ora Atelier Teatro si cimenta con la forma del festival per ricercare un contatto ancora più diretto con la città, inserendosi nelle pratiche di rigenerazione urbana volte a creare comunità intorno a un luogo.
Tradizione e innovazione in costante dialogo con persone e territorio: sono queste le parole chiave fondamentali per dare vita a un teatro inserito nella contemporaneità, che sappia dare voce e soddisfare le esigenze di un pubblico che ha sempre più bisogno di essere ascoltato e visto, oltre che di ascoltare e vedere. Il teatro sopravvive quando è strumento di sopravvivenza.

Nel rispetto dei protocolli vigenti, tutti gli spettacoli sono su prenotazione obbligatoria e obbligo di green pass. L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito.
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