
#PFF2019 – The Cocaine Famine
English version below
Per quest’edizione Birdmen è media-partner del Pentedattilo Film Festival, il festival internazionale di cortometraggi che si svolge a Pentedattilo (Reggio Calabria) dal 19 al 22 settembre. Qui le nostre recensioni in anteprima. Una selezione di sei elementi della redazione comporrà la giuria per la Sezione Thriller. Leggi cosa è successo durante l’edizione precedente!
In uno scantinato scarsamente illuminato si svolge The cocaine famine: cortometraggio di Sam McMullen giocato sull’ironia dei suoi personaggi. Un’ironia accorta che affonda le proprie radici nel gioco di potere tra due rapitori e nella pacatezza di un terzo uomo, il rapito, che non teme la sua sorte mantenendosi sempre sereno, come fosse conscio della scarsa pericolosità dei suoi sequestratori.
La sequenza d’inizio pone lo spettatore in medias res, direttamente all’interno dell’episodio narrativo che si apre con una porta spalancata su una stanza buia ed una sola lampadina ad illuminare l’ambiente.
Sicuramente questo scenario è tipico dell’immaginario legato all’idea di un sequestro di persona, ma in questo caso si arricchisce delle discussioni tra i rapitori che alleggeriscono i toni mostrandoli impacciati ed impulsivi. I due discutono riguardo la sedia dove riporre la vittima per l’interrogatorie, su come avrebbero potuto celare meglio il suo volto e perfino sulle cosa da dire per spaventarlo.
Quando finalmente scoprono il volto della loro vittima l’intera narrazione cambia; il nuovo personaggio non si lascia intimidire, anzi, vessa dal primo momento i suoi rapitori, con un pungente sarcasmo nazionalista. Deride il loro accento irlandese fingendo di non capire ciò che dicono e l’intero set diviene il pretesto per mettere in scena il conflitto tra Irlanda e Gran Bretagna, riassunto in poche battute:
«History is written by the winners».
Il diverbio tra Irlanda e Gran Bretagna si attenua solamente quando viene nominata una parola chiara a tutti i personaggi: stash, (letteralmente “droga nascosta”). Il richiamo al tema esplicitato nel titolo rende manifesto il motivo del sequestro: riscuotere cocaina. La regia qui si dimostra capace di mantenere un ritmo incalzante fatto di domande e risposte accompagnate da una mimica facciale ben studiata, utilizzando primi piani ravvicinati e veloci di tutti e tre gli attori. La disputa durerà e prenderà forme e pieghe differenti, con una sceneggiatura sempre puntuale e ben bilanciata. Insieme alla sua regia, tali elementi dimostrano come questo cortometraggio sia stato ben progettato ed in grado di rendere lo spettatore curioso sino alla fine: un finale che, come l’intero blocco narrativo, stupisce.
The cocaine famine by Sam McMullen
With this edition Birdmen is media-partner of Pentedattilo Film Festival, the international short movie festival held in Pentedattilo (Reggio Calabria) from Sept. 19th to Sept. 22nd. Here is the preview of our reviews. Six of our editors will form the jury of the Thriller section. Read what’s happened last year!
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