Ozark – La famiglia e il mondo. Il celato e il visibile | Terza Stagione

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Gianni Pigato

Classe 1994, laureato in Scienze dello Spettacolo e della Produzione Multimediale presso l’Università degli studi di Padova con una tesi dal titolo “Scrittura per immagini e immagini per scrittura. Kathryn Millard e gli sconfinamenti della sceneggiatura nell’epoca del digitale”. Ho conseguito un master in sceneggiatura presso l’Università degli Studi di Padova. Ogni tanto provo anche a scrivere delle storie. Ho vinto nel 2017 la terza edizione del Premio Vincenzoni per giovani sceneggiatori indetto dalla Città di Treviso.

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Dal 2015 Birdmen Magazine raccoglie le voci di cento giovani da tutta Italia: una rivista indipendente no profit – testata giornalistica registrata – dedicata al cinema, alle serie e al teatro. Oltre alle edizioni cartacee annuali, cura progetti e collaborazioni con festival e istituzioni. Birdmen Magazine ha una redazione diffusa: le sedi principali sono a Pavia e Bologna

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  • […] Abbiamo già visto come a livello tematico in Ozark siano importanti le giustapposizioni tra mondo e…. Il contrappunto tematico tra queste due doppie opposizioni torna anche in questa ultima stagione (si parla spesso di finestre: oscurate, termocromiche, più grandi, più spesse). Viene aggiunto però dal team di sceneggiatori un ulteriore elemento di riflessione, intimamente connesso ancora una volta agli spazi e ai luoghi. Che tipo di rapporto c’è tra un luogo e il ruolo che noi come esseri umani lì assumiamo? A casa, sei il piccolo Jonah, figlio minore, da proteggere e da controllare. Nella camera di un trasandato motel di periferia sei invece un quattordicenne geniale, abilissimo nel riciclaggio del denaro attraverso piattaforme offshore. […]

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