I mille volti di Colin Farrell

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Giada Sartori

Laureata in DAMS e Cinema, Televisione e Produzione Multimediale all'Università di Bologna. Assidua volontaria e frequentatrice di festival, quando non studia passa il tempo a venerare Phoebe Waller-Bridge.

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Dal 2015 Birdmen Magazine raccoglie le voci di cento giovani da tutta Italia: una rivista indipendente no profit – testata giornalistica registrata – dedicata al cinema, alle serie e al teatro. Oltre alle edizioni cartacee annuali, cura progetti e collaborazioni con festival e istituzioni. Birdmen Magazine ha una redazione diffusa: le sedi principali sono a Pavia e Bologna

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  • […] Colin Farrell vive in un hotel per single, qui rinchiusi e obbligati a trovare un compagno in 45 giorni, pena la trasformazione in animale e soppressione; nel bosco, invece, un fronte ribelle di solitari, costretti a non trovare compagno pena la morte. La dimensione bipolare di The Lobster resiste non più di 10 minuti. Non esiste, a fronte di un’analisi più profonda del pelo d’acqua, la differenza dualistica che immaginiamo tra questi due spazi di mondo. Nel film i corpi vengono arruolati dalle due istituzioni per scopi specifici. Vengono addestrati con pratiche singolari, violentissime, asettiche, osservati e controllati attraverso una pubblica dimostrazione delle conseguenze in caso di disattesa delle aspettative. Queste ultime non sono altro che una materializzazione pratica ed esecutiva del potere e del controllo che si intende attuare, per creare un esercito di individui in serie facilmente gestibili: le regole disumane a cui sono sottoposti quotidianamente diventano uno schema confortevole in cui restare in piedi come sentinelle, ritualmente accompagnati nel ciclo diurno e notturno, orientati a risolvere il buco nero della propria devianza prima dello scadere del tempo.  […]

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